Maxillaria

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Maxillaria
Maxillaria tenuifolia
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Monocotiledoni
Ordine Asparagales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Epidendroideae
Tribù Cymbidieae
Sottotribù Maxillariinae
Genere Maxillaria
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Sottoclasse Liliidae
Ordine Orchidales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Epidendroideae
Tribù Cymbidieae
Sottotribù Maxillariinae
Genere Maxillaria
Ruiz. & Pav., 1753
Sinonimi

Brasiliorchis
R.B.Singer, S.Koehler & Carnevali
Camaridium
Lindl.
Dicrypta
Lindl.
Heterotaxis
Lindl.
Mapinguari
Carnevali & R.B.Singer
Marsupiaria
Hoehne
Maxillariella
M.A.Blanco & Carnevali
Menadena
Raf.
Neourbania
Fawc. & Rendle
Ornithidium
R. Br.
Pentulops
Raf.
Pseudomaxillaria
Hoehne
Psittacoglossum
La Llave & Lex.
Pterochilus
Hook. & Arn.
Sepalosaccus
Schltr.
Siagonanthus
Poepp. & Endl.

Specie

vedi Specie di Maxillaria

Maxillaria Ruiz. & Pav., 1753 è un ampio genere della famiglia delle Orchidacee.[1][2]

Il nome scientifico deriva dalla parole latina maxilla, che significa "mascella", forma evocata dalla colonna e dalla base di alcune specie appartenenti a questo genere.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di un genere che si presenta con morfologie molto diverse e le cui caratteristiche variano ampiamente.

La maggioranza delle specie sono epifite, di dimensioni piuttosto ampie, ma alcune sono terrestri o anche litofite, come ad esempio M. rupestris. Molte di esse sono rampicanti.

I loro pseudobulbi sono rotondi od oblunghi e ciascuno porta una o due foglie lanceolate. Alcune di esse crescono insieme a grappolo su un corto rizoma, mentre altre specie lo pseudobulbo tiene qualche distanza su un rizoma allungato. Quest'ultimo è rivestito con un velamen grigio-argenteo, pressoché trasparente.

I fiori crescono singoli su brevi steli, dalla base dello pseudobulbo. Per la maggior parte si tratta di fiori piccoli o piccolissimi, ma alcune specie portano fiori grossi ed appariscenti. Essi non sono comunque mai più lunghi delle foglie. I loro petali e sepali hanno un labello tipicamente ricurvo con tre piccoli lobi. Il labbro può avere un callus sul disco (=parte centrale del labbro dalla quale s'irradiano i lobi). Le papille (= piccole protuberanze come ghiande) ed i tricomi del labbro mostrano grande varietà. La forma più comune di papilla è quella conica con punte arrotondate od aguzze.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Gli esemplari di questo genere si trovano nelle zone tropicali e subtropicali dell'America.[1]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Specie di Maxillaria.

Il genere comprende oltre 600 specie.[1]

Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]

Maxillaria, abbreviato in Max in orticoltura, non è un genere dei più popolari fra i floricoltori. Solo poche specie crescono con fiori grandi ed appariscenti. Tuttavia alcune specie sono molto ricercate, specialmente per la fragranza dei loro fiori, come Maxillaria tenuifolia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Maxillaria, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  2. ^ (EN) Chase M.W., Cameron K.M., Freudenstein J.V., Pridgeon A.M., Salazar G., van den Berg C., Schuiteman A., An updated classification of Orchidaceae, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 177, n. 2, 2015, pp. 151–174, DOI:10.1111/boj.12234.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Dr. Karlheinz Senghas - Maxillaria, un genre chaotique - Richardiana
  • (FR) Eric A. Christenson - Vue d'ensemble du genre Maxillaria - Richardiana
  • (EN) Chase M.W., Cameron K.M., Freudenstein J.V., Pridgeon A.M., Salazar G., van den Berg C. & Schuiteman A., An updated classification of Orchidaceae (PDF), in Botanical Journal of the Linnean Society, 177 (2), 2015, pp. 151-174.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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