Mannophryne caquetio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Mannophryne caquetio
Immagine di Mannophryne caquetio mancante
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Amphibia
Sottoclasse Lissamphibia
Ordine Anura
Famiglia Aromobatidae
Sottofamiglia Aromobatinae
Genere Mannophryne
Specie M. caquetio
Nomenclatura binomiale
Mannophryne caquetio
Mijares-Urrutia & Arends, 1999

Mannophryne caquetio Mijares-Urrutia & Arends, 1999 è un anfibio anuro, appartenente alla famiglia degli Aromobatidi.[2][3]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

L'epiteto specifico è il nome indigeno delle tribù che dominavano la maggior parte delle terre di Falcon prima della conquista spagnola e che ora sono estinte.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

È endemica della Sierra de Churuguara in Venezuela. Si trova a 800 metri di altitudine nello stato di Falcón.[3]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Enrique La Marca, Jesús Manzanilla, Abraham Mijares 2004, Mannophryne caquetio, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b Mijares-Urrutia & Arends, 1999 : Un Nuevo Mannophryne (Anura: Dendrobatidae) del Estado Falcón, con Comentarios sobre la Conservación del Género en el Noroeste de Venezuela. Caribbean Journal of Science, vol. 35, n° 3/4, p. 231-237.
  3. ^ a b (EN) Frost D.R. et al., Mannophryne caquetio, in Amphibian Species of the World: an Online Reference. Version 6.0, New York, American Museum of Natural History, 2014. URL consultato il 22 gennaio 2018.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Mannophryne caquetio su amphibiaweb.org