Malik Zulu Shabazz
Malik Zulu Shabazz (7 settembre 1966) è un avvocato statunitense.
Shabazz è noto per esser stato presidente del New Black Panther Party; dal 2013 è il presidente dei Black Lawyers for Justice, di cui è cofondatore.
Shabazz è stato descritto dall'Anti-Defamation League come antisemita e razzista[1], mentre è stato inserito dal Southern Poverty Law Center nella lista degli estremisti di destra in seguito alle proteste del 2002 a Washington D.C. in cui Shabazz ha urlato: "Uccidete ogni sionista in Israele! Anche i bambini e le donne! Fate esplodere i supermercati sionisti!"[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Shabazz è nato nel 1966 con il nome di Paris Lewis ed è cresciuto a Los Angeles.
Nel 1997 Shabazz entra all'interno del New Black Panther Party e nel 2001, in seguito alla morte del presidente, ne prende il posto[3].
I principi su cui ha fondato la sua presidenza sono: il nazionalismo nero[4], il potere nero[5], la richiesta di risarcimento per la schiavitù[6], le teorie del complotto sull'attentato al World Trade Center dell'11 settembre 2001[1], la visione secondo cui gli Ebrei abbiano controllato la tratta atlantica degli schiavi africani[7], l'Antisionismo[7].
Nel 2015 ha organizzato una protesta a Baltimora in seguito alla morte di Freddie Gray, venticinquenne afroamericano morto in custodia nel dipartimento di polizia di Baltimora[8]. Gli organizzatori delle proteste pacifiche hanno descritto Shabazz come "agitatore di folle" e si sono discostati dalle sue azioni[9].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Malik Zulu Shabazz, su adl.org, Anti-Defamation League. URL consultato il 31 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2012).
- ^ Malik Zulu Shabaz, su splcenter.org, Southern Poverty Law Center. URL consultato il 10 maggio 2016.
- ^ Heidi Beirich e Mark Potok, 40 to Watch, in Intelligence Report, Southern Poverty Law Center, Fall 2003. URL consultato il 31 maggio 2012.
- ^ (EN) The Revolutionary's War, su Washington City Paper, 21 aprile 1995. URL consultato il 3 luglio 2023.
- ^ Kam Williams, The New Black Panther Party, in Memphis Tri-State Defender, 15 gennaio 2009. URL consultato il 31 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2011).
- ^ Ashahed Muhammad, One-on-One: An Interview with Malik Zulu Shabazz, in The Final Call, 10 marzo 2005. URL consultato il 31 maggio 2012.
- ^ a b Ashahed M. Muhammad, TEI Exclusive Interview with Attorney Malik Zulu Shabazz, su truthinstitute.org, The Truth Establishment Institute. URL consultato il 31 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2012).
- ^ (EN) Sheryl Gay Stolberg e Stephen Babcock, Scenes of Chaos in Baltimore as Thousands Protest Freddie Gray’s Death, in The New York Times, 25 aprile 2015. URL consultato il 3 luglio 2023.
- ^ Shabazz plans rally for thousands Saturday - Baltimore Sun, su web.archive.org, 5 maggio 2015. URL consultato il 3 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2015).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Malik Zulu Shabazz In His Own Words, su adl.org. URL consultato il 3 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2010).