Maarja Kangro

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Maarja Kangro (2009)

Maarja Kangro (Tallinn, 20 dicembre 1973) è una scrittrice estone.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia del compositore Raimo Kangro e della scrittrice Leelo Tungal, si è laureata in lettere all'Università di Tartu nel 1999. Dal 2006 ha pubblicato diversi libri di poesia e narrativa. Ha scritto libretti per opere liriche di Raimo Kangro, Tõnu Kõrvits, Tõnis Kaumann e Timo Steiner. Ha tradotto dall'italiano, dall'inglese, dal tedesco e dalle altre lingue (tra l'altro Andrea Zanzotto[1], Valerio Magrelli, Giacomo Leopardi, Umberto Eco, Giorgio Agamben, Hans Magnus Enzensberger).

Poesia[modifica | modifica wikitesto]

  • 2006 Kurat õrnal lumel
  • 2007 Tule mu koopasse, mateeria
  • 2008 Heureka
  • 2010 Kunstiteadlase jõulupuu
  • 2011 La farfalla dell'irreversibilità[1]
  • 2013 Must tomat

Narrativa[modifica | modifica wikitesto]

  • 2010 Ahvid ja solidaarsus
  • 2012 Dantelik auk
  • 2012 Обезьяны и солидарность
  • 2014 Hüppa tulle
  • 2016 Klaaslaps
  • 2018 Minu auhinnad
  • 2018 Kind aus Glas (traduzione di Cornelius Hasselblatt)
  • 2018 Stikla bērns (traduzione di Maima Grīnberga)

Letteratura infantile[modifica | modifica wikitesto]

  • 2006 Puuviljadraakon

Libretti e testi per opere musicali[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 2006 Premio del Centro Estone della Letteratura Infantile [7]
  • 2008 Premio Letterario dell'Università di Tallinn[8]
  • 2009 Premio Letterario dell'Università di Tallinn
  • 2009 Premio Annuale di Eesti Kultuurkapital per poesia Kultuurkapitali kirjanduse sihtkapitali aastapreemia[9]
  • 2011 Premio Annuale di Eesti Kultuurkapital per narrativa Kultuurkapitali kirjanduse sihtkapitali aastapreemia[9]
  • 2011 Premio Friedebert Tuglas per il racconto 48 tundi
  • 2014 Premio Friedebert Tuglas per il racconto Atropose Opel Meriva
  • 2016 Erster Rödermarkscher Literaturpreis per la poesia Vana armuke (Der Ex, traduzione di Cornelius Hasselblatt)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ vedi Andrea Zanzotto#Traduzioni di opere in volume
  2. ^ EMIC, su emic.ee. URL consultato il 17 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2011).
  3. ^ EMIC, su emic.ee. URL consultato il 17 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2011).
  4. ^ EMIC, su emic.ee. URL consultato il 17 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2011).
  5. ^ To Define Happiness | Gavin Bryars, su gavinbryars.com. URL consultato il 17 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2018).
  6. ^ EMIC, su emic.ee. URL consultato il 17 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2011).
  7. ^ Aasta Rosina auhind — Eesti Lastekirjanduse Keskus, su eltk.ee. URL consultato il 17 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2010).
  8. ^ Tallinna Ülikooli kirjandusauhind, su luts.ee. URL consultato il 17 giugno 2010 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2012).
  9. ^ a b Eesti Kultuurkapital[collegamento interrotto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Biografia, su estlit.ee (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2011).
  • (EN) Poesie in inglese, su elm.einst.ee. URL consultato l'8 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2009).
  • Poesie su lyrikline.org, su lyrikline.org. URL consultato il 28 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2015).
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