Lunula (matematica)

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In ogni diagramma sono presenti due lunule ed una è evidenziata in grigio.

In geometria piana, una lùnula è un insieme di punti del piano compresi tra due archi di cerchio aventi gli estremi in comune e situati dalla stessa parte rispetto alla retta passante per tali estremi.[1]

In particolare, se e sono cerchi la cui intersezione non è espressa dall'insieme vuoto e non sono l'uno contenuto nell'altro, la loro lunula è il complementare .

Nel V secolo a.C., il matematico greco Ippocrate di Chio dimostrò che alcune lunule possono essere costruite con riga e compasso.[2]

Il termine deriva dal latino lunŭla, diminutivo di luna.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lunula, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 18 dicembre 2016.
    «In geometria, regione piana limitata da due archi circolari di raggio diverso, aventi gli estremi in comune e giacenti da una stessa parte rispetto alla corda che li sottende»
  2. ^ (EN) The Five Squarable Lunes, su mathpages.com. URL consultato il 18 dicembre 2016.
  3. ^ (ES) Lúnula, su Diccionario de la lengua española. URL consultato il 18 dicembre 2016.

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