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Luigi Sbarra

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Luigi Sbarra
Luigi Sbarra al Meeting di Rimini 2022

Segretario generale della CISL
Durata mandato3 marzo 2021 –
12 febbraio 2025
PredecessoreAnnamaria Furlan
SuccessoreDaniela Fumarola

Segretario generale aggiunto della CISL
Durata mandato28 marzo 2018 –
3 marzo 2021
PredecessoreAnnamaria Furlan
SuccessoreDaniela Fumarola

Dati generali
Titolo di studioDiploma di istituto tecnico per geometri
ProfessioneSindacalista

Luigi Sbarra (Pazzano, 20 febbraio 1960) è un sindacalista italiano, dal 3 marzo 2021 al 12 febbraio 2025[1] segretario generale della CISL.

Ha iniziato la sua carriera sindacale come operatore territoriale a Locri nella Federazione dei braccianti agricoli della Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (Fisba CISL), di cui, dopo aver frequentato nel 1984 il corso lungo per dirigenti del centro studi CISL di Taranto per perfezionare la propria formazione, è diventato segretario generale della Fisba CISL di Locri nel 1985.

Dal 1988 al 1993 è stato alla guida della CISL di Locri e successivamente è stato eletto segretario generale della CISL della provincia di Reggio Calabria, carica che ha mantenuto fino al 2000, quando viene eletto segretario generale della CISL Calabria.

A dicembre 2009 entra a far parte della segreteria confederale nazionale della CISL, venendo eletto il 14 aprile 2016 segretario generale della FAI CISL (federazione che si occupa di agricoltura, industria alimentare, foreste, pesca commerciale e tabacco).

Il 28 marzo 2018 è stato eletto segretario generale aggiunto della CISL dal Consiglio generale della CISL, sotto la segreteria di Annamaria Furlan.

Il 16 febbraio 2021 Annamaria Furlan annuncia di volersi dimettere da segretaria generale della CISL e di proporre Sbarra ai segretari delle categorie, delle regioni e degli enti come proprio successore alla segreteria della CISL[2][3]. Il successivo 3 marzo gli succede formalmente alla Furlan in qualità di segretario generale della CISL, eletto con 168 voti favorevoli su 173 dal Consiglio generale riunito al Palazzo dei Congressi di Roma.[4]

Il 28 maggio 2022, al termine del 19º congresso confederale della CISL, viene confermato segretario generale per altri quattro anni, che per la prima volta elegge all'unanimità il proprio segretario.[5]

Sotto la segretaria di Sbarra, la CISL si è distinta rispetto alla CGIL e UIL per un atteggiamento molto più morbido nei confronti di governi ed organizzazioni datoriali; in molte occasioni la CISL ha fatto gioco a sé, non aderendo a diversi scioperi e firmando contratti collettivi che le altre due organizzazioni hanno invece respinto[6]. In merito a questo è stato aspramente criticato dall'ex segretario generale Savino Pezzotta, anche per la mancata unità di azione con CGIL e UIL.[7]

Il 29 dicembre 2024, in un'intervista ad Avvenire, ha annunciato che avrebbe lasciato la segreteria generale al compimento del 65º anno di età come previsto dallo statuto del sindacato; ha inoltre indicato la segretaria generale aggiunta Daniela Fumarola come sua possibile successore.[6][8] Il 12 febbraio 2025, come da annuncio, Luigi Sbarra si è dimesso da segretario generale della CISL.[1]

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Predecessore Segretario generale della CISL Successore
Annamaria Furlan 3 marzo 2021 – 12 febbraio 2025 Daniela Fumarola
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