Luigi Sabatelli
Luigi Sabatelli (Firenze, 21 febbraio 1772 – Milano, 29 gennaio 1850) è stato un pittore e incisore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Si formò all'Accademia di Belle Arti di Firenze, acquisendo uno stile pienamente neoclassico, arricchito però anche da novità di tipo romantico, ispirandosi a Ingres.
Divenne pittore di corte di Maria Luisa di Borbone-Spagna, regina d'Etruria e duchessa di Lucca, e per lei decorò alcuni ambienti di palazzo Pitti (come il Concilio degli dèi, del 1803, e le altre pitture della sala dell'Iliade). Sue opere si trovano anche nel complesso di San Firenze (affreschi nella cupoletta della chiesa), nella chiesa di San Girolamo a Fiesole (affresco di San Girolamo) e nella cappella della Madonna del Conforto del Duomo di Arezzo.
Fu anche un apprezzato incisore e fece stampare una serie di stampe della Via Crucis che ancora oggi si trovano in numerose parrocchiali toscane. Altre sue celebri incisioni all'acquaforte sono La peste di Firenze e la serie dell'Apocalisse.
Dal 1808 fino alla morte nel 1850, avvenuta a Milano nella sua casa di via Fiori Oscuri n.11, insegnò all'Accademia di Brera.[1]
Ebbe dieci figli, tra cui Marina Sabatelli sposata Formenti, Francesco, Giuseppe, Luigi Maria e Gaetano Sabatelli. Questi ultimi quattro divennero anche loro rinomati pittori, specializzati in paesaggi e soprattutto in ritratti che furono molto apprezzati dalle famiglie nobili e borghesi di Milano, Vienna e Firenze.
Una sua dettagliata biografia che elenca anche le sue opere più importanti nonché parti del diario scritto dallo stesso Luigi, la si trova in: "Cenni Biografici sul Cav. Prof. Luigi Sabatelli - scritti da lui medesimo, raccolti dal figlio Gaetano, Pittore - Stabilimento Tipografico Enrico Reggiani - Via della Signora, 15 Milano".
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]- Cavalier Ordine del Merito sotto il titolo di San Giuseppe del Gran Ducato di Toscana
- Gran Medaglia d'oro con catena del Regno del Lombardo Veneto
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Luca Beltrami, Ricordi dell'epoca manzoniana, in Alessandro Manzoni, Manuali Hoepli, Milano, Ulrico Hoepli, 1898, p. 143.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Piero Bargellini, Luigi Sabatelli generoso maestro di vita e d'arte, in Id., Caffè Michelangiolo, Firenze, Vallecchi Editore, 1944, pp. 57-93.
- Gaetano Sabatelli, Cenni Biografici sul av. Professore Luigi Sabatelli, Milano Stabilimento Tipografico Enrico Reggiani, Via della Signore, 15 - 1900
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luigi Sabatelli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sabatèlli, Luigi, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Nello Tarchiani, SABATELLI, Luigi, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936.
- Matteo Bonanomi, SABATELLI, Luigi, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 89, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2017.
- Luigi Sabatelli, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- Opere di Luigi Sabatelli / Luigi Sabatelli (altra versione), su MLOL, Horizons Unlimited.
- http://www.artivisive.sns.it/galleria/libro.php?volume=LXXXV&pagina=LXXXV_505_026.jpg[collegamento interrotto]
- Una biografia online con alcune foto di opere, Regione Toscana, su itinerarilorenesi.it (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2011).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 34725130 · ISNI (EN) 0000 0001 2341 7747 · SBN UBOV474341 · BAV 495/171282 · CERL cnp01386718 · Europeana agent/base/13858 · ULAN (EN) 500325307 · LCCN (EN) n78075915 · GND (DE) 116713321 · BNE (ES) XX1722697 (data) · BNF (FR) cb149552618 (data) |
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