Love Is a Four Letter Word

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Love Is a Four Letter Word
album in studio
ArtistaJason Mraz
Pubblicazione13 aprile 2012[1]
Durata55:50
GenerePop rock
Rock alternativo
EtichettaAtlantic
ProduttoreJoe Chiccarelli, Rick Nowels
Registrazione2009-2010
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Brasile Brasile[2]
(vendite: 20 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[3]
(vendite: 100 000+)
Bandiera di Singapore Singapore[4]
(vendite: 5 000+)
Dischi di platinoBandiera del Canada Canada[5]
(Vendite: 80.000+)

Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[6]
(Vendite: 1.000.000+)

Jason Mraz - cronologia
Album successivo
(2014)
Singoli
  1. I Won't Give Up
    Pubblicato: 3 gennaio 2012
  2. 93 Million Miles
    Pubblicato: ottobre 2012
  3. The Woman I Love
    Pubblicato: 4 febbraio 2013

Love Is a Four Letter Word è il quarto album del cantautore statunitense Jason Mraz, pubblicato il 13 aprile 2012 dall'Atlantic Records. I Won't Give Up è stato pubblicato come primo singolo anteprima dell'album il 3 gennaio 2012.

Sfondo[modifica | modifica wikitesto]

Nel novembre 2009 Mraz postò sulla sua pagina di My Space la notizia della sua registrazione in studio del suo nuovo album annunciando che in sei mesi l'album sarebbe stato completato.[7] L'8 dicembre 2011 il cantautore annuncio in un'intervista a Billboard che l'album era pronto per la pubblicazione[8] e il 20 gennaio 2012 Mraz annunciò al pubblico durante una performance live il titolo del suo album.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. The Freedom Song – 3:59 (Luc Reynaud)
  2. Living in the Moment – 3:55 (Jason Mraz, Rick Nowels)
  3. The Woman I Love – 3:10 (Mraz, David Hodges)
  4. I Won't Give Up – 4:00 (Mraz, Michael Natter)
  5. 5/6 – 5:57 (Mraz, Natter)
  6. Everything Is Sound – 4:45 (Mraz, Tyler Phillips, Matt Hales, Mike Daly, Martin Terefe)
  7. 93 Million Miles – 3:36 (Mraz, Natter, Daly)
  8. Frank D. Fixer – 4:45 (Mraz, Martin Terefe, Sacha Skarbek)
  9. Who's Thinking About You Now? – 4:47 (Mraz, Eric Hinojosa)
  10. In Your Hands – 4:51 (Mraz)
  11. Be Honest (feat. Inara George) – 3:25 (Mraz, Natter)
  12. The World as I See It – 3:59 (Mraz, Rick Nowels)
  13. I'm Coming Over (Hidden Track) (Album Only) – 4:29 (Mraz, Daly)

Critica[modifica | modifica wikitesto]

L'album ha ricevuto subito una critica positiva. Il Metacritic ha dato un punteggio di 63 punti basato su 10 recensioni, mentre Stephen Thomas Erlewine di AllMusic dà all'album un punteggio di 4\5 stelle scrivendo che "Mraz si spinge verso nuovi territori creando una musica molto seducente".[1] Il The Guardian si complimenta con le canzoni di Mraz scrivendo che "le sue parole toccano generi così diversi da dimostrare quanto sia un cantautore di spicco".[9] Rolling Stone attribuisce 3 stelle su 5 all'album scrivendo che Mraz, "forse ispirato dal precedente inno reggae I'm Yours, ha aggiunto un'ossatura più internazionale al suo folk-pop".[10]

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

Nel Regno Unito l'album ha debuttato in seconda posizione nell'Official Albums Chart dietro all'album 21 di Adele con un margine di 44 copie. Fino a giugno 2012 negli Stati Uniti ha venduto quasi 300,000 copie, mentre il singolo I Won't Give Up fino ad ora a raggiunto le 500,000 copie raggiungendo presto i vertici di iTunes US nelle categorie “Top Songs” e “Top Pop Songs”.

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2012) Posizione
massima
Australia[11] 23
Austria[12] 6
Belgio (Fiandre)[13] 22
Belgio (Vallonia)[14] 24
Canada[15] 1
Danimarca[16] 15
Francia[17] 15
Germania[18] 12
Italia[19] 70
Norvegia[20] 10
Paesi Bassi[21] 2
Portogallo[22] 29
Regno Unito[23] 2
Spagna[24] 15
Stati Uniti[25] 2
Svizzera[26] 4

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Stephen Thomas Erlewine, Love Is a Four Letter Word, su AllMusic, All Media Network. Modifica su Wikidata
  2. ^ (PT) Jason Mraz – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 15 dicembre 2022.
  3. ^ (EN) Love Is a Four Letter Word, su British Phonographic Industry. URL consultato il 2 dicembre 2022.
  4. ^ (EN) RIAS Gold and Platinum Awards, su rias.org.sg, Recording Industry Association Singapore. URL consultato il 17 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2020).
  5. ^ https:/ /musiccanada.com/gold-platinum/?_gp_search=Love+Is+a+Four+Letter+Word%20Jason+Mraz
  6. ^ https://www.riaa.com /gold-platinum/tab_active=default- award&se=Jason+mraz#search_section
  7. ^ (EN) Jason Mraz Myspaces Plans, su blogs.myspace.com (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2009).
  8. ^ (EN) Jason Mraz Fine-Tunes 4th Album for 2012 Release, su Billboard.com.
  9. ^ (EN) Caroline Sullivan, Jason Mraz: Love Is a Four-Letter Word – review | Music | The Guardian, in The Guardian, 12 aprile 2012. URL consultato il 14 aprile 2012.
  10. ^ (EN) Jody Rosen, Love Is a Four Letter Word, in Rolling Stone, 17 aprile 2012. URL consultato il 17 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
  11. ^ australian-charts.com, https://australian-charts.com/search.asp?cat=a&search=Jason+mraz.
  12. ^ austriancharts.at, https://austriancharts.at/search.asp?search=Jason%20mraz&cat=a.
  13. ^ ultratop.be, https://www.ultratop.be/nl/search.asp?cat=a&search=Jason+mraz.
  14. ^ ultratop.be, https://www.ultratop.be/fr/search.asp?cat=a&search=Jason+mraz.
  15. ^ billboard.com, https://www.billboard.com/artist/jason-mraz/chart-history/cna/.
  16. ^ danishcharts.dk, https://danishcharts.dk/search.asp?cat=a&search=Jason+mraz.
  17. ^ lescharts.com, https://lescharts.com/search.asp?cat=a&search=Jason+mraz.
  18. ^ offiziellecharts.de, https://www.offiziellecharts.de/suche?artistId=Jason%20Mraz.
  19. ^ italiancharts.com, https://italiancharts.com/search.asp?cat=a&search=Jason+mraz.
  20. ^ norwegiancharts.com, https://norwegiancharts.com/search.asp?cat=a&search=Jason+mraz.
  21. ^ dutchcharts.nl, https://dutchcharts.nl/search.asp?search=Jason%20mraz&cat=a.
  22. ^ portuguesecharts.com, https://portuguesecharts.com/search.asp?cat=a&search=Jason+mraz.
  23. ^ officialcharts.com, https://www.officialcharts.com/artist/5301/jason-mraz/.
  24. ^ spanishcharts.com, https://spanishcharts.com/search.asp?cat=a&search=Jason+mraz.
  25. ^ billboard.com, https://www.billboard.com/artist/jason-mraz/chart-history/tlp/.
  26. ^ hitparade.ch, https://hitparade.ch/search.asp?cat=a&search=Jason+mraz.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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