Lettere inglesi

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Lettere inglesi (Lettres anglaises) è una serie di saggi scritti da Voltaire basati sulla propria esperienza di vita in Inghilterra tra il 1726 e il 1728. Venne pubblicato per la prima volta col nome di Lettres ecrites de Londres sur les Anglois (Lettere scritte da Londra sugli Inglesi) nel 1734. Sono note anche come Lettere filosofiche. Nel 1778, Voltaire, che aveva una buona conoscenza dell'inglese, riscrisse e pubblicò l'opera col titolo Letters on the English.

Voltaire, durante il suo soggiorno nel Regno Unito, scopre la letteratura di Shakespeare, per lui nuova e sorprendente, in quanto molto lontana dall'ideale classico francese. Scopre anche la filosofia del Reno Unito di Locke e Newton -che per lui diventano le pietre angolari di una visione empirista del mondo, per cui il filosofo trova la verità con l'esperimento - e il sistema parlamentare del Regno Unito.

Sul modello delle Lettere persiane di Montesquieu, Voltaire interpreta la parte di uno spettatore ingenuo che rende conto delle sue osservazioni su diversi campi: religione, filosofia, politica, arte, scienze ed economia. In questo modo, viene a crearsi un'opera di propaganda e di critica, in cui lo stile di scrittura è un'arma di persuasione. Vantando i meriti del Regno Unito, Voltaire si impegna a demolire il sistema francese, attaccando soprattutto la figura del re.

Contro Voltaire fu emessa una lettre de cachet; il Parlamento di Parigi condannò l'opera come "scandalosa, contraria alla religione, alla buona morale e al rispetto dovuto all'autorità", una copia fu simbolicamente bruciata.

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