Leigh Van Valen

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Leigh Maiorana Van Valen (Albany, 12 agosto 1935Chicago, 16 ottobre 2010) è stato un biologo statunitense. Professore emerito all'Università di Chicago, è noto per aver sviluppato la teoria evoluzionistica nota come ipotesi della Regina Rossa[1][2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Insieme a numerosi altri lavori, Van Valen propose una legge sull'estinzione basata sull'apparentemente costante probabilità di estinguersi in famiglie di organismi correlati. Per farè ciò utilizzò i dati sui fossili presenti in letteratura scientifica, che gli permisero una valutazione su decine di migliaia di generi e l'ideazione, nel 1973, dell'ipotesi della Regina Rossa per spiegare legge proposta. Tale ipotesi sostiene che vi sia una continua corsa agli armamenti tra specie che stanno evolvendo insieme. Il nome fu ispirato dalla gara della Regina Rossa, presente nel libro di Lewis Carroll Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò, dove le mosse effettuate sulla scacchiera sono tali che Alice deve continuare a correre solo per rimanere nello stesso posto[1][3][4].

Morì a 76 anni di polmonite dopo un ricovero durato tre mesi per il trattamento di una leucemia[1][2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Douglas Martin, Leigh Van Valen, Evolution Revolutionary, Dies at 76, in The New York Times, 30 ottobre 2010. URL consultato il 14 dicembre 2013.
  2. ^ a b (EN) Kristen Mack, Leigh Van Valen, 1935-2010, in Chicago Tribune, 24 ottobre 2010. URL consultato il 14 dicembre 2013.
  3. ^ LH. Liow, L. Van Valen e NC. Stenseth, Red Queen: from populations to taxa and communities., in Trends Ecol Evol, vol. 26, n. 7, luglio 2011, pp. 349-58, DOI:10.1016/j.tree.2011.03.016, PMID 21511358.
  4. ^ R. Lewin, Red Queen Runs into Trouble?: An important evolutionary model--the Red Queen hypothesis--has been reformulated, potentially to give a different view of the world., in Science, vol. 227, n. 4685, gennaio 1985, pp. 399-400, DOI:10.1126/science.227.4685.399, PMID 17815720.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN49073632 · ISNI (EN0000 0000 5431 7813 · LCCN (ENnr89014024 · J9U (ENHE987007453018905171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr89014024