Language Science Press

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Language Science Press
StatoBandiera della Germania Germania
Fondazione2014
Sede principaleBerlino
Persone chiaveMartin Haspelmath (Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology), Stefan Müller (Università Humboldt di Berlino)
SettoreEditoria
ProdottiPubblicazioni scientifiche open access
Sito weblangsci-press.org/

Language Science Press è una casa editrice tedesca con sede a Berlino specializzata esclusivamente nella pubblicazione scientifica open access di testi di linguistica e campi limitrofi. È stata fondata nel 2014 in un contesto di discontento generale con le pratiche commerciali delle case editrici tradizionali.[1]

(EN)

«Writing books, reviewing books for publishers, and copying them afterwards takes a lot of time. This time is usually paid for by state institutions or funding agencies. The publishers do not pay for it. On the contrary, some even require money from the authors to keep the book prices low (...). When libraries buy our books, the state pays a second time.»

(IT)

«Scrivere libri, rivederli per la pubblicazione e in seguito copiarli richiede molto tempo. Questo tempo è di solito retribuito grazie a fondi forniti da istituzioni pubbliche oppure agenzie di finanziamento. Non è la casa editrice che paga. Al contrario, spesso viene richiesta una somma dall’autore per tenere basso il prezzo finale del libro (…). Quando le biblioteche comprano i nostri libri, lo stato deve pagare di nuovo.»

Language Science Press pubblica ogni libro su un archivio centrale e su un server di distribuzione, offrendo anche servizi di stampa on-demand.[3][4] Language Science Press opera secondo la licenza Creative Commons CC-BY. Fino a gennaio 2021, la casa editrice aveva pubblicato un totale di 171 libri.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Language Science Press ha le sue radici nell’iniziativa Open Access in Linguistics (OALI)[1], avviata da Stefan Müller e alcuni dei suoi colleghi all’Università libera di Berlino nell’agosto del 2012. All’inizio, l’obiettivo principale dell’iniziativa consisteva nel trovare il maggior numero di sostenitori fra i membri della comunità linguistica internazionale.

In un secondo momento, Martin Haspelmath e Stefan Müller presentarono una richiesta di fondi per il progetto “Open Access Monographs in the Humanities”.[5] I fondi vennero in seguito forniti dalla Deutsche Forschungsgemeinschaft per lo sviluppo di un piano di business e per la sua realizzazione, che divenne poi la Language Science Press a partire dal 2014

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Müller, Stefan. 2012. A personal note on Open Access in linguistics. Journal of Language Modelling 0(1). 9–39.
  2. ^ (EN) Motivation, su langsci-press.org, Language Science Press. URL consultato il 26 gennaio 2021.
  3. ^ (DE) "Language Science Press: von der Idee zur Umsetzung in drei Jahren". Community und Geschäftsmodell für Open Access Monografien, Stefan Müller, Sebastian Nordhoff, Debora Siller, 8. Januar 2016, FU Berlin.
  4. ^ (EN) Information on purchasing hard copies of Language Science Press books, su langsci-press.org. URL consultato il 26 gennaio 2021.
  5. ^ (EN) Nordhoff, Sebastian. 2018 Language Science Press business model. Risorsa elettronica, 7-8.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN59152079184407112102 · WorldCat Identities (ENviaf-59152079184407112102