Landolfo di Vergiate

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Landolfo di Vergiate
vescovo della Chiesa cattolica
 
Nominato vescovo1130
Decedutotra il 1132 e il 1134
 

Beato Landolfo di Vergiate (... – tra il 1132 e il 1134) è stato un vescovo cattolico italiano. È stato vescovo di Asti tra il 1130 e il 1132.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studiò a Pavia presso il monastero di San Pietro in ciel d'oro.
Venne ordinato sacerdote ed in seguito fu eletto a Milano prima canonico della cattedrale ed in seguito prevosto di San Nazaro di Milano[1].

Nel 1100 seguì l'arcivescovo di Milano Anselmo (1097-1101) per una spedizione militare in Terra santa ordinata da papa Urbano II.

In uno scontro con l'esercito ottomano, l'esercito crociato dovette ripiegare a Costantinopoli.
Qui, il 20 settembre del 1101, l'arcivescovo morì in seguito alle ferite riportate nella battaglia.
Landolfò fece ritorno a Roma per riferire al papa (nel frattempo era stato eletto Pasquale II) l'accaduto. È probabile che proprio durante la sua permanenza a Roma nel 1130 sia stato consacrato vescovo di Asti.

La data della morte di Landolfo è controversa. Si pensa che possa essere tra il 1132 ed il 1134, anno in cui, compare ad Asti già il nuovo vescovo Ottone IV in un documento ufficiale.

Il corpo di Landolfo, dopo la metà del XV secolo, fu tumulato nell'altare della cappella di Sant'Agnese attigua alla cattedrale di Asti.

L'operato[modifica | modifica wikitesto]

Visti i trascorsi in Terra Santa del vescovo Landolfo, egli si adoperò per sviluppare il culto del Santo Sepolcro di Gerusalemme in terra astigiana.

È infatti di questo periodo la costruzione nella primitiva Chiesa di San Pietro in Consavia della "rotonda", un edificio che riprende le linee architettoniche della chiesa del Santo Sepolcro.

Inoltre si prodigò per l'accoglienza ad Asti degli Ordini ospitalieri.

Landolfo, durante il suo breve episcopato, si concentrò anche sulla crescita e lo sviluppo del monastero di Sant'Anastasio, da sempre prediletto dai vescovi astigiani.

La forte personalità di Landolfo, riuscì a far superare in maniera definitiva i contrasti religiosi dovuti alla opposizione del clero anti-gregoriano, che a quel tempo attanagliavano la chiesa cattolica.

Lo stesso argomento in dettaglio: Riforma gregoriana.

Non a caso san Bernardo, inserì Landolfo tra i vescovi più capaci e più illuminati del periodo[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Guglielmo Visconti, Diocesi di Asti e Istituti di vita religiosi, Asti 2006.
  2. ^ San Bernardo considera Landolfo tra i vescovi dei quali " ...gloria speciali et precipua santitas et autoritas" erano "etiam hostibus reverenda". Tratto da Guglielmo Visconti, Diocesi di Asti e Istituti di vita religiosi, Asti 2006.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • G. Assandria, Il libro verde della Chiesa di Asti.
  • Pietro Giovanni Boatteri, Serie cronologica-storica de' Vescovi della Chiesa d'Asti, Asti 1807
  • Gaspare Bosio, Storia della Chiesa di Asti, Asti 1894
  • Gabotto F., Le più antiche carte dell'archivio capitolare di Asti (Corpus Chart. Italiae XIX). Pinerolo Chiantore-Mascarelli 1904
  • Lorenzo Gentile Storia della Chiesa di Asti, Asti 1934
  • Ughelli, in Italia Sacra, Astenses Episcopi, Venezia 1719
  • Carlo Vassallo, Gli Astigiani sotto la denominazione straniera, Firenze 1879
  • Guglielmo Visconti, Diocesi di Asti e Istituti di vita religiosi, Asti 2006

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Asti Successore
Oddone III 11301134 Oddone IV