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Lancio di vipere da elicotteri

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Il lancio di vipere da elicotteri è una leggenda metropolitana diffusa in diverse regioni europee, in particolare in Francia, Svizzera e Italia[1]. La storia narra di presunti rilasci di vipere nei boschi tramite elicotteri, attribuiti a gruppi ambientalisti o altre organizzazioni, con l'obiettivo di favorire il ripopolamento di questi rettili[2].

Origine e diffusione

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La leggenda è stata segnalata per la prima volta in Francia negli anni Settanta, per poi diffondersi in Svizzera e successivamente in Piemonte[3]. Negli anni Novanta la diceria si è estesa all'Italia centro-settentrionale e, successivamente, anche alle regioni centro-meridionali[2].

Varianti della leggenda

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Esistono numerose varianti della storia, che differiscono per modalità di impacchettamento, mezzi di trasporto e presunti autori del lancio.

Modalità di impacchettamento

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  • Scatole di cartone paracadutate (la versione più comune).
  • Vipere lanciate sfuse, con il rischio che vengano stordite dall'impatto e predate da rapaci.
  • Sacchetti di plastica, talvolta contenenti acqua, paracadutati.
  • Contenitori ovoidali progettati per aprirsi all'impatto.
  • Pacchetti ammortizzanti con avvertenze come "Maneggiare con guanti e forare prima del lancio".

Mezzi di trasporto

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  • Elicotteri.
  • Aerei leggeri.
  • Furgoni.

Presunti autori

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  • Gruppi ambientalisti, come i Verdi o il WWF[2].
  • Raccoglitori di funghi, per scoraggiare la presenza di roditori o dilettanti.
  • Cacciatori, per tenere lontani i turisti.
  • Case farmaceutiche, interessate al veleno delle vipere per scopi medicinali.
  • Guardia forestale.

Una variante della leggenda narra che le vipere sarebbero state rilasciate per controllare la popolazione di roditori, i quali danneggiavano la crescita dei funghi. Tuttavia, tale intervento avrebbe avuto effetti indesiderati, portando all'introduzione di cinghiali per ridurre il numero di vipere[4]. I cinghiali, incrociandosi con suini locali, avrebbero dato origine a esemplari ibridi considerati pericolosi. Questa situazione avrebbe portato a ulteriori interventi, come l'introduzione di lupi per contenere i cinghiali[5].

Interpretazioni e simbolismo

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La leggenda riflette una visione simbolica del serpente come elemento di natura selvaggia, contrapposto all'ambiente antropizzato[1]. Inoltre, essa evidenzia una percezione negativa di alcune organizzazioni ambientaliste, accusate di comportamenti estremi.

  1. ^ a b Redazione, 1970: l'anno in cui le vipere iniziarono a volare, su Ceravolc, 13 maggio 2020. URL consultato il 27 aprile 2025.
  2. ^ a b c La famosa leggenda metropolitana delle vipere lanciate dagli elicotteri, su Kodami, 8 giugno 2022. URL consultato il 27 aprile 2025.
  3. ^ Val Susa, 1989: il “vero” paracadute dei lanci di vipere, su Query Online, 10 marzo 2022. URL consultato il 27 aprile 2025.
  4. ^ Giovanni Visetti, Verità e mito sulla vipera, su G.A.N.V. - Gruppo Archeologico Naturalistico Valtorrese, 17 aprile 2021. URL consultato il 27 aprile 2025.
  5. ^ Il Lupo preda il Cinghiale, sarebbe il caso di capirlo una buona volta., su Gruppo d'Intervento Giuridico (GrIG), 6 settembre 2020. URL consultato il 27 aprile 2025.

Collegamenti esterni

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