Lago Essej

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Lago Essej
Il lago Essej visto dallo spazio
StatoBandiera della Russia Russia
Circondario federaleCircondario federale della Siberia
Soggetto federaleTerritorio di Krasnojarsk
RajonĖvenkijskij
Coordinate68°28′N 102°25′E / 68.466667°N 102.416667°E68.466667; 102.416667
Altitudine266[1] m s.l.m.
Dimensioni
Superficie238[1] km²
Lunghezza23[1] km
Larghezza19[1] km
Profondità massima6[1] m
Volume0,9[1] km³
Idrografia
Bacino idrografico1544[1] km²
Emissari principaliSikas'jan
Mappa di localizzazione: Federazione Russa
Lago Essej
Lago Essej

Il lago Essej (in russo озеро Ессей?)[1] è un lago della Russia siberiana situato oltre il circolo polare artico.[1] Dal punto di vista amministrativo si trova nel Ėvenkijskij rajon del Territorio di Krasnojarsk, nel Circondario federale della Siberia.

Il nome del lago si trova per la prima volta su una mappa pubblicata dall'Accademia russa delle scienze nel 1745, dove viene chiamato Ezel' (Езель). Successivamente, in varie fonti letterarie, il nome fu cambiato in Ieziejja (Iезiеjя), Evseevskoe (Евсеевское) e Žessej (Жессей).[1][2]

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Il lago appartiene al bacino del fiume Kotuj (affluente della Chatanga). Cinque fiumi e numerosi torrenti alimentano il lago. Il deflusso avviene a sud lungo il fiume Sikas'jan (Сикасьян) affluente di sinistra del fiume Kotuj.[1]

Il lago Essej ha una superficie di 238 km² e un bacino idrografico di 1544 km².[1][3] La sua lunghezza è di 23 m, per una larghezza di 19 km. La profondità massima è di 6 m. Si trova a un'altezza di 266 m s.l.m.[1] Il congelamento delle acque inizia tra settembre e ottobre e dura fino alla fine di giugno.[1]

Sulla costa occidentale del lago si trova l'insediamento di Essej.[1]

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

Il lago è ricco di pesci: coregoni (Coregonus nasus, Coregonus muksun, Coregonus peled, Coregonus albula, Coregonus tugun), Thymallus arcticus, Stenodus nelma, taimen siberiano, luccio, pesce persico, bottatrice, abramide, alburno, storione tozzo, e specie del genere Carassius e Rutilus.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (RU) А.В. Измайлова, Ессей, su water-rf.ru. URL consultato il 6 gennaio 2020.
  2. ^ Екатерина Кузнецова, «Называют себя только, а не иначе, якутами...», su ilin-yakutsk.narod.ru. URL consultato il 9 gennaio 2020.
  3. ^ (RU) Озеро Виви (Омук-Кюёль), su textual.ru. URL consultato il 6 gennaio 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Mappa R-47,48 (JPG), su maps.vlasenko.net. URL consultato l'8 gennaio 2020. (Edizione 1992)
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