Laganosuchus

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Laganosuchus
Ricostruzione museale di testa di Laganosuchus
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Reptilia
Sottoclasse Diapsida
Infraclasse Archosauromorpha
Superordine Crocodylomorpha
Ordine Crocodylia
Famiglia Stomatosuchidae
Genere Laganosuchus
Sereno & Larsson, 2009
Serie tipo
Laganosuchus Thaumastos
Sereno & Larsson, 2009
Specie

Laganosuchus Sereno & Larsson, 2009 è un genere estinto di coccodrillo appartenente alla famiglia Stomatosuchidae. Sono stati trovati fossili appartenenti a questo genere in un'area compresa tra Niger e Marocco, gli esemplari rinvenuti risalgono al periodo Cretacico superiore.[1] Il nome Laganosuchus significa Coccodrillo pancake in greco antico (Laganon=pasta fresca e Souchos=coccodrillo). Coccodrillo Pancake è anche il nome comune di questo rettile preistorico, assegnatogli da Paul Sereno e Hans Larsson nel 2009, nella loro pubblicazione ZooKeys, in cui Laganosuchus è descritto insieme ad altri coccodrilli preistorici rinvenuti nel deserto del Sahara, come Anatosuchus minor e Kaprosuchus saharicus.[2] La specie tipo è L. thaumastos, ritrovato nella Eckhar formation, in Niger. L'altra specie, L. maghrebensis, proviene dal Marocco.[3]

Paleoecologia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo Sereno, L. thaumastos era lungo mediamente 6 metri, aveva una testa piatta lunga 1 metro e si nutriva di pesci.[2] Stava immobile nell'acqua bassa per ore, aspettando che la preda nuotasse direttamente dentro le sue mascelle aperte, armate di denti appuntiti.[2][4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ P. C. Sereno, and Larsson, H. C. E., Cretaceous crocodyliforms from the Sahara, in ZooKeys, vol. 28, n. 2009, 2009, pp. 1–143.
  2. ^ a b c Randolph E. Schmid, 3 new ancient crocodile species fossils found, The Associated Press, 19 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2009).
  3. ^ P. C. Sereno, Dutheil, D. B.; Iarochene, M.; Larsson, H. C. E.; Lyon, G. H.; Magwene, P. M.; Sidor, C. A.; Varricchio, D. J.; and Wilson, J. A., Predatory dinosaurs from the Sahara and Late Cretaceous faunal differentiation, in Science, vol. 272, n. 5264, 1996, pp. 986–991, DOI:10.1126/science.272.5264.986, PMID 8662584.
  4. ^ Hannah Devlin, Meet Boar, Rat and Pancake: the ancient, giant crocodiles found in Sahara, Times Online, 20 novembre 2009.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sereno, P. C.; and Larsson, H. C. E. (2009). "Cretaceous crocodyliforms from the Sahara". ZooKeys 28 (2009): 1–143.

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