Coordinate: 13°05′N 100°53′E

Laem Chabang

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Laem Chabang
città maggiore
แหลมฉบัง
Laem Chabang – Stemma
Laem Chabang – Veduta
Laem Chabang – Veduta
L'entrata del porto
Localizzazione
StatoThailandia (bandiera) Thailandia
RegioneThailandia Centrale
ProvinciaChonburi
DistrettoBang Lamung
Si Racha
Territorio
Coordinate13°05′N 100°53′E
Superficie88,59 km²
Abitanti86 833[1] (31-12-2018)
Densità980,17 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale20110, 20230 e 20150
Fuso orarioUTC+7
Cartografia
Mappa di localizzazione: Tailandia
Laem Chabang
Laem Chabang
Sito istituzionale

Laem Chabang (in lingua thai: แหลมฉบัง; trascrizione IPA: /lɛːm t͡ʃaˈbaŋ/) è una città maggiore (thesaban nakhon) della Thailandia, situata nel gruppo regionale della Thailandia Centrale. Il territorio municipale occupa parte del Sottodistretto (Tambon) di Bang Lamung, che fa parte del Distretto di Bang Lamung, tutti i sottodistretti di Bueng, Sura Sak, Thung Su Khla e parte del Sottodistretto di Nong Kham, questi ultimi parte del Distretto di Si Racha. Entrambi i distretti sono inseriti nella Provincia di Chonburi.

Secondo i dati del Dipartimento thailandese della Pubblica Amministrazione, con i suoi 86 833 abitanti era il 31 dicembre 2018 la seconda città con più residenti dopo Chaophraya Surasak nella provincia, nella quale si trova anche la popolare e affollata Pattaya, che in quella stessa data aveva 119 122 residenti[1] ma nel censimento 2010 aveva 320 262 tra residenti, domiciliati ecc.[2]

Geografia fisica

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Laem Chabang si affaccia sulla costa orientale della baia di Bangkok, a pochi chilometri da Chaophraya Surasak e Si Racha, che si trovano a nord, mentre il centro di Pattaya è 23 km più a sud e la capitale Bangkok è 122 km a nord-ovest. Il territorio si trova in una zona pianeggiante punteggiata da rilievi isolati, soprattutto verso nord, contrafforti del massiccio del Khao Khiao che si erge alcuni chilometri a nord-est e a est della città.[3]

La temperatura media mensile massima è di 33,3° ad aprile, durante la stagione secca, con un picco di 39° registrato a dicembre e a gennaio, mentre la media mensile minima è di 31,2° a settembre, nella stagione della piogge, con un picco di 14° a dicembre. La media massima mensile delle precipitazioni piovose è di 247,3 mm in settembre, nella stagione delle piogge, con un picco giornaliero di 176,5 mm in gennaio. La media minima mensile è di 8.2 mm in dicembre. La stagione fresca va da novembre a gennaio, quella secca da febbraio a maggio e quella delle piogge da maggio a ottobre.[4]

A causa dei bassi fondali, il vecchio porto di Bangkok non permette l'attracco di navi mercantili ad alto tonnellaggio, che venivano quindi dirottate su Singapore e Hong Kong. Il problema è stato ovviato con la costruzione nel 1981 del porto di Laem Chabang,[5] che da allora ha spedito e ricevuto la maggior parte dei container internazionali diventando il più trafficato della Thailandia. Negli anni successivi a Laem Chabang è transitato un crescente numero di navi mercantili e nel 2016 era il 22º più trafficato al mondo.[6]

La costruzione del porto fa parte del piano di sviluppo della fascia costiera a sud-est di Bangkok, nella vasta zona compresa tra la provincia di Samut Prakan e la provincia di Rayong, dove è stata anche potenziata la rete stradale e ferroviaria, in particolare per quanto riguarda il trasporto merci. Il piano di sviluppo, a partire dagli anni ottanta, ha concentrato a sud-est della capitale la maggior parte delle nuove industrie, evitando anche l'aumento dell'inquinamento e del traffico di automezzi pesanti nella capitale legati alla crescita economica del Paese.[5][7]

Sorge su un'area di 2.572 acri ed è stato attrezzato con le più moderne tecnologie per l'attracco di qualsiasi tipo di nave. Le infrastrutture esterne (strade, ferrovie e idrovie) sono proporzionate alle funzioni e alle dimensioni del porto, il cui obiettivo è quello di diventare il maggiore centro dei trasporti marittimi dell'intero sudest asiatico. Oltre alla zona per il trasporto merci, il porto di Laem Chabang comprende una zona per le navi passeggeri ed altre per ulteriori usi.[8]

  1. ^ a b (TH) รายงานสถิติจำนวนประชากรและบ้าน ประจำปี พ.ศ.2561 - จังหวัดชลบุรี, su stat.bora.dopa.go.th, Ufficio statistiche del Dipartimento dell'Amministrazione pubblica thailandese, 2018.
  2. ^ (EN) Thailand: Urban Areas, su citypopulation.de. URL consultato il 17 luglio 2019.
  3. ^ (ITTH) Laem Chabang, su goo.gl, Google Maps. URL consultato il 19 luglio 2019.
  4. ^ (EN) Climatological data for the period 1981-2010, su climate.tmd.go.th, Dipartimento meteorologico governativo thailandese, p. 20. URL consultato il 19 luglio 2019.
  5. ^ a b (EN) Hirohisa Kohama, Asian Development Experience Vol. 1: External Factors for Asian Development, Institute of Southeast Asian Studies, 2004, pp. 149-163, ISBN 9812301968. URL consultato il 23 maggio 2017.
  6. ^ (EN) Laem Chabang, Thailand, su kinternational.com. URL consultato il 23 maggio 2017.
  7. ^ (EN) The Report: Thailand 2012, Oxford Business Group, 2011, p. 137, ISBN 1907065636. URL consultato il 23 maggio 2017.
  8. ^ (EN) General Information Archiviato il 29 agosto 2014 in Internet Archive.. laemchabangport.com

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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