La fidanzata dello zar
La fidanzata dello zar | |
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La morte di Marfa, Nadežda Zabela-Vrubel' alla prima rappresentazione dell'opera | |
Titolo originale | Царская невеста |
Lingua originale | russo |
Genere | opera drammatica |
Musica | Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov |
Libretto | Il'ja Fëdorovič Tjumenev |
Fonti letterarie | il dramma omonimo di Lev Aleksandrovič Mej |
Atti | quattro |
Epoca di composizione | 1898-99 |
Prima rappr. | 22 ottobre (3 novembre) 1899 |
Teatro | teatro Solodovnikov, Mosca |
Personaggi | |
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La fidanzata dello zar è un'opera di Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov in quattro atti. Il libretto è stato scritto da Il'ja Tjumenev, ed ha per soggetto l'omonimo dramma di Lev Mej.
Storia della composizione
[modifica | modifica wikitesto]L'idea di ricavare un'opera dal dramma La fidanzata dello zar di Lev Mej era stata accarezzata per molti anni prima da Aleksandr Borodin, e successivamente da Nikolaj Rimskij-Korsakov[1], che infine iniziò a comporla nel 1898, avendo chiesto ad un suo ex studente, Il'ja Tjumenev, di occuparsi del libretto[2]. Il lavoro procedette piuttosto velocemente, tanto da essere ultimato il 24 novembre 1898[3]. La prima rappresentazione dell'opera ebbe luogo al teatro Solodovnikov di Mosca il 22 ottobre 1899, con le scenografie di Michail Vrubel', e fu un successo.
Il titolo è talvolta tradotto e presentato in italiano come La sposa dello Zar.[4]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]L'azione ha luogo nel villaggio di Aleksandrovskaja Sloboda, residenza dello zar, nell'autunno del 1572.
Atto I
[modifica | modifica wikitesto]Il boiardo Grigorij Grjaznoj è in preda a tristi pensieri: è ardentemente innamorato di Marfa, ma lei è promessa a Ivan Lykov. Per dimenticare le sue pene, Grjaznoj allestisce un banchetto. Arrivano i convitati, tra i quali Ivan Lykov, da poco tornato da un viaggio in Europa, il medico dello zar Elisej Bomelij e Maljuta Skuratov. Grigorij presenta la sua amante Ljubaša. Quando gli ospiti se ne vanno, Grigorij trattiene Bomelij per chiedergli se gli possa preparare un filtro per far innamorare una ragazza. Il medico acconsente, ma la conversazione viene sentita da Ljubaša.
Atto II
[modifica | modifica wikitesto]Marfa e Dunjaša, dopo essere uscite da una chiesa, aspettano Lykov. Le ragazze attirano l'attenzione di un cavaliere di passaggio, che le due non riconoscono essere lo zar Ivan il Terribile. Arrivano Sobakin e Lykov e tutti si dirigono a casa dei Sobakin. La sera Ljubaša va da Bomelij a chiedergli una pozione di veleno. In cambio Bomelij le chiede il suo amore e la ragazza, trovandosi senza via d'uscita, acconsente.
Atto III
[modifica | modifica wikitesto]A casa dei Sobakin Lykov e Grjaznoj sono in attesa: lo zar ha riunito 2000 ragazze per scegliersi la futura moglie, e ne sono rimaste solo 12, tra le quali Marfa e Dunjaša. Si teme che lo zar possa scegliere Marfa, e che quindi le sue nozze con Lykov non possano aver luogo. Grjaznoj è invitato a fare da testimone alle nozze. Arriva a casa Domna Saburova e racconta che Ivan il Terribile ha messo gli occhi su Dunjaša, che molto probabilmente sarà la prescelta. Grjaznoj propone un brindisi in suo onore, e versa a tutti del miele, ma nel boccale destinato a Marfa aggiunge il filtro. Entrano Dunjaša e Marfa che beve il filtro. Saburova e Dunjaša cantano una canzone in onore di Lykov e della sua fidanzata. Inaspettatamente arrivano in casa dei boiardi a capo dei quali c'è Maljuta Skuratov, con la notizia che lo zar ha scelto di prendere in moglie proprio Marfa.
Atto IV
[modifica | modifica wikitesto]Prima delle nozze Marfa dimora nel palazzo dello zar, ma un male oscuro la divora. Appare Grjaznoj e riferisce che Lykov ha confessato sotto tortura che voleva avvelenarla: pertanto è stato giustiziato per ordine dello zar. Marfa fuori di sé scambia Grjaznoj per Lykov. Grjaznoj capisce che, desiderando ammaliare Marfa, l'ha invece avvelenata. Non sopportando più la situazione, confessa tutto: è stato lui a calunniare Lykov e a somministrare a Marfa il filtro amoroso, che si è però rivelato essere un veleno. Chiede ai boiardi di catturarlo, ma prima vuole regolare i conti con Bomelij. Arriva Ljubaša e afferma che la pozione non è stata scambiata da Bomelij, ma da lei stessa, dopo aver ascoltato la conversazione tra Grjaznoj e Bomelij. Marfa ormai sta morendo a causa del veleno. In preda all'ira Grjaznoj sgozza Ljubaša e dice addio a Marfa, che nel delirio lo scambia ancora una volta per Lykov.
Organico orchestrale
[modifica | modifica wikitesto]Tre flauti (il terzo anche ottavino), due oboi (il secondo anche corno inglese), due clarinetti, due fagotti, quattro corni, due trombe, tre tromboni, basso tuba, timpani, arpa, archi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rimskij-Korsakov, p. 105.
- ^ Rimskij-Korsakov, p. 359.
- ^ Rimskij-Korsakov, p. 361.
- ^ Teatro alla Scala - stagione 2013-14 - La sposa dello Zar Archiviato il 21 dicembre 2013 in Internet Archive.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (RU) Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov, Летопись моей музыкальной жизни (Cronaca della mia vita musicale), Mosca, Muzykal'nyj Sektor, 1928.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su La fidanzata dello zar
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Spartiti o libretti di La fidanzata dello zar, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) La fidanzata dello zar, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Programmazione teatrale di La fidanzata dello zar, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- (RU) Царская невеста, su belcanto.ru.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 185305670 · LCCN (EN) n79139257 · GND (DE) 300130724 · BNF (FR) cb139179088 (data) · J9U (EN, HE) 987007581104905171 |
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