La gatta mammona

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La gatta mammona
ArtistaAntonio Infantino
Tarantolati di Tricarico
Autore/iAntonio Infantino
GenerePizzica
Musica d'autore
Esecuzioni notevoliEnrico Capuano, 99 Posse
Data1976

La gatta mammona è un brano musicale, in italiano e in dialetto lucano, scritto dal cantautore Antonio Infantino, pubblicato nell'album La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider (Fonit Cetra / Folkstudio – FK 5007 ) nel 1976. È il suo brano forse più famoso[1].

Il brano[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di una filastrocca ripetitiva, adatta alla Taranta[2], che nasconde una denuncia sociale, in cui ci si pone domande su chi siano i colpevoli dei mali del Paese,[3] citando la creatura mitica spesso associata al male e alla paura.

Versione dei 99 Posse[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1996 i 99 Posse realizzarono una loro versione, contenuta nell'album Cerco tiempo. 'O Zulù modificò il testo, aggiungendo un atto d'accusa contro i presunti artefici della Strategia della tensione in Italia e in particolare gli autori nascosti della Strage di Piazza Fontana.

«Fenomeno Fenomeno Fenomeno fenomenalla
so' tutti quanti onesti e bravi evviva l'Italia
Fenomeno Fenomeno Fenomeno fenomenalla
e 'a jatta mammona a piazza Fontana»

Lo stesso Infantino vi partecipa come seconda voce.

Altre incisioni[modifica | modifica wikitesto]

Il brano è stato anche reinterpretato da Enrico Capuano in Fai la cosa giusta (1993) e dai Mascarimirì in Nou? (2020).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Adriano Ercolani, In memoria di Antonio Infantino, su minimaetmoralia.it. URL consultato il 9 maggio 2023.
  2. ^ Canzoni contro la guerra La gatta mammona leggi on-line
  3. ^ Chiara Ferrari, Antonio Infantino, ossia la Taranta, su patriaindipendente.it. URL consultato il 26 marzo 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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