La Tartaruga (casa editrice)
La Tartaruga | |
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Stato | Italia |
Fondazione | 1975 a Milano |
Fondata da | Laura Maltini Lepetit |
Chiusura | 1998 |
Sede principale | Milano |
Gruppo | La nave di Teseo |
Settore | Editoria |
Sito web | www.enciclopediadelledonne.it/index.php?azione=pagina&id=460 |
La Tartaruga è una casa editrice italiana fondata da Laura Lepetit nel 1975.
Pubblica libri di narrativa italiana e straniera, critica letteraria, filosofia e politica esclusivamente scritti da donne.[1]
Marchio storico del femminismo italiano, nasce intorno alla libreria Milano Libri, fondata negli anni Settanta da Laura Lepetit e Anna Maria Gregorietti Gandini.
Storia
Tra i primi autori pubblica Virginia Woolf e Gertrude Stein; propone al pubblico italiano autrici dimenticate e giovani scoperte, la nuova saggistica femminista prodotta dal gruppo Diotima, comunità filosofica di donne formata da Adriana Cavarero, Luisa Muraro, Wanda Tommasi e Chiara Zamboni nell'ambito dell'Università degli studi di Verona.
Dal 1993 al 1997 edita e distribuisce Lapis. Percorsi della riflessione femminile, rivista fondata nel 1987 da Lea Melandri.
Nel 1990 entra nel gruppo Arnoldo Mondadori Editore e nel 1998 viene acquisita da Baldini&Castoldi[2] ma continua a mantenere la sua tradizionale vocazione di scopritrice di talenti femminili.
Dopo un'interruzione durata circa 9 anni, dal 1998 al 2017, entra a far parte de La nave di Teseo e riprende l'attività editoriale, con particolare attenzione al recupero di opere inedite o introvabili di grandi scrittori del passato.[3]
Nel 2021, a seguito della morte della fondatrice, Elisabetta Sgarbi (direttrice generale de La nave di Teseo) annuncia l'intenzione di rilanciare La tartaruga, nominando la scrittrice Claudia Durastanti nuova curatrice del marchio.[4]
Note
- ^ Alberto Asor Rosa, Dizionario della letteratura italiana del Novecento, Torino, Einaudi, 1992
- ^ Dall'archivio storico del Corriere della sera
- ^ Il ritorno in libreria della casa editrice La Tartaruga, che guarda al passato, su https://www.illibraio.it, 11 gennaio 2017. URL consultato il 6 marzo 2020.
- ^ Agenzia ANSA, Libri, Claudia Durastanti sarà la curatrice de La Tartaruga - Libri, in Agenzia ANSA, 11 agosto 2021. URL consultato l'11 agosto 2021.
Bibliografia
- Laura Lepetit, La Tartaruga, in Manuela Fraire, Rosalba Spagnoletti e Marina Virdis, L'almanacco: luoghi, nomi, incontri, fatti, lavori in corso del movimento femminista italiano dal 1972, Roma, Edizioni delle donne, 1978
- Isabella Donfrancesco, La Tartaruga, in Storia dell'editoria in Europa, vol. II, Firenze, Shakespeare&Company, 1994
- Vent'anni di libri per La Tartaruga, Milano, La Tartaruga edizioni, 1995
- Maria Nadotti, Editrice La Tartaruga, in Aida Ribero e Ferdinanda Vigliani (a cura di), 100 titoli. Guida ragionata al femminismo degli anni '70, Ferrara, Luciana Tufani Editrice, 1998
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su enciclopediadelledonne.it.