Per effetto dell'iscrizione delle neocostituite Hyundai Horangi e Lucky Goldstar e della promozione del Hanil Bank, il lotto delle squadre partecipanti alla Korean Super League fu allargato a otto[1]. In quell'occasione furono inoltre apportati dei cambiamenti al formato della manifestazione, che ora prevedeva la disputa di due gironi le cui prime classificate si sarebbero affrontate in un playoff finale: la vincitrice avrebbe vinto il titolo nazionale ottenendo la qualificazione per l'edizione 1985-86 del Campionato d'Asia per club[2]. La squadra che avrebbe ottenuto meno punti nella classifica complessiva sarebbe invece retrocessa nella Korea Football League. Fu modificato anche il sistema di assegnazione dei punti, che prevedeva tre punti per la vincitrice, due ciascuna in caso di pareggio con reti, uno a testa in caso di pareggio a reti inviolate, zero per la sconfitta[2].
A livello societario si poté registrare l'acquisizione dello status di squadre professionistiche da parte del POSCO e del Daewoo, che per l'occasione assunsero le denominazioni di POSCO Dolphins e Daewoo Royals[1], nonché acquistarono alcuni giocatori provenienti dai campionati europei[2].
La prima manche del campionato fu caratterizzata da un'accesa bagarre al vertice tra diverse squadre, fra cui le due pretendenti al titolo della stagione precedente, gli esordienti dello Hyundai Horangi e lo Yukong Elephants. Dopo il giro di boa il gruppo si sgranò lasciando in corsa lo Hyundai Horangi e lo Yukong Elephants, coi primi favoriti da un pareggio con reti nello scontro diretto esterno[3]. Approfittando di una sconfitta dei rivali contro il Daewoo Royals, lo Yukong Elephants prese definitivamente il comando della classifica il 7 luglio, mantenendolo nelle restanti tre giornate. La seconda fase del torneo sarà invece dominata a larghi tratti dal POSCO Dolphins che, assunto il comando dopo quattro giornate, farà presto il vuoto guadagnando un consistente vantaggio sugli avversari. Nella seconda metà del torneo il Daewoo Royals, unica squadra rimasta in corsa per il primo posto, darà inizio ad una graduale rimonta completata alla penultima giornata, grazie ad una vittoria nello scontro diretto interno[3].
I risultati dei successivi playoff saranno favorevoli al Daewoo Royals, che vincendo di misura all'andata e pareggiando al ritorno contro lo Yukong Elephants[3], si fregeranno del loro primo titolo nazionale e otterranno il visto per esordire sul palcoscenico continentale. Per quanto riguarda l'ultima posizione della classifica complessiva, valevole per la retrocessione nelle categorie dilettantistiche, essa fu appannaggio del Kookmin Bank, che chiuse la graduatoria di entrambe le manche.
Nel corso del campionato sono state segnate complessivamente 301 reti (di cui 6 autoreti) da 59 giocatori diversi. Di seguito viene riportata la classifica dei marcatori.[4]