Konrad Bauer

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Konrad Bauer
Bauer posa sul suo Fw-190, 1944
SoprannomePitt
NascitaGelsenkirchen, 9 febbraio 1919
MorteGelsenkirchen, 17 giugno 1990
Dati militari
Paese servitoBandiera della Germania Germania
Bandiera della Germania Germania Ovest
Forza armata Luftwaffe
Luftwaffe
Specialitàpilota di caccia
Unità JG 51
JG 3
JG 300
Anni di servizio19??-1945 (Wehrmacht)
19??-1960 (Bundeswehr)
GradoOberfeldwebel (Wehrmacht)
Hauptmann (Bundeswehr)
GuerreSeconda guerra mondiale
CampagneFronte orientale
Difesa del Reich
Fonti citate nel corpo del testo
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Konrad Bauer (Gelsenkirchen, 9 febbraio 1919Gelsenkirchen, 17 giugno 1990) è stato un aviatore tedesco. Asso della Luftwaffe, durante la seconda guerra mondiale gli vennero accreditate 57 vittorie aeree.

Seconda guerra mondiale

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Il 20 marzo 1943, Bauer, abbatté un Petlyakov Pe-2, ottenendo così la sua prima vittoria aerea sul fronte orientale.

Nell'aprile del 1944 fu trasferito in difesa del Reich sul fronte occidentale dove otterrà altre 39 vittorie aeree. A giugno fu assegnato al II. Sturmgruppe (2° gruppo d'assalto) del Jagdgeschwader 300 "Wilde Sau" (300° stormo caccia).[1] Il 9 agosto, Bauer effettuò un atterraggio di emergenza mentre era ai comandi del suo Focke-Wulf Fw 190 A all'aeroporto di Griesheim in seguito ai danni ricevuti dopo un combattimento con i bombardieri Boeing B-17 Flying Fortress.[2] In seguito alla sua 34esima vittoria aerea, il 31 ottobre, fu insignito della Croce di Cavaliere della Croce di Ferro (Ritterkreuz des Eisernen Kreuzes).[1][3]

Periodo postbellico

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Dopo la guerra si unì alla nuova Luftwaffe e si ritirò con il grado di Hauptmann nel 1960.

Konrad Bauer morì all'età di 71 anni nella sua città natale, Gelsenkirchen, il 17 giugno 1990.

Rivendicazioni di vittoria aerea

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Secondo lo storico statunitense David T. Zabecki, a Bauer furono attribuite 57 vittorie aeree.[4] Obermaier elenca anche che Bauer, delle 57 vittorie aeree rivendicate, 39 furono sul fronte occidentale, tra cui 32 bombardieri quadrimotori, e 18 sul fronte orientale.[5] Secondo Weal, gli furono attribuite 68 vittorie aeree.[1] Mathews e Foreman, autori di Luftwaffe Aces — Biographies and Victory Claims, effettuarono ricerche negli archivi federali tedeschi dove trovarono documenti per 38 rivendicazioni di vittorie aeree, oltre ad altre dieci non confermate. Il numero delle rivendicazioni confermate comprende 16 sul fronte orientale e 22 sul fronte occidentale, inclusi 13 bombardieri quadrimotori.[6]

Croce di Cavaliere della Croce di Ferro - nastrino per uniforme ordinaria
«Come Feldwebel e pilota nel 5./Jagdgeschwader 300»
— 31 ottobre 1944[7][8]
Medaglia d'oro dell'Ordine militare della Croce Tedesca - nastrino per uniforme ordinaria
«Come Feldwebel e pilota nel 5./Jagdgeschwader 300»
— 10 luglio 1944[9]
Coppa d'onore della Luftwaffe - nastrino per uniforme ordinaria
«Come Feldwebel e pilota»
— 8 maggio 1944[10][N 1]
Annotazioni
  1. ^ Secondo Obermaier il 31 marzo 1944 (Obermaier, 1989, p. 85).
Fonti
  1. ^ a b c Weal, 2005, p. 98.
  2. ^ Lorant & Goyat, 2005, p. 359.
  3. ^ Forsyth, 2011, p. 82.
  4. ^ Zabecki, 2014, p. 1618.
  5. ^ Obermaier, 1989, p. 85.
  6. ^ Matthews & Foreman, 2014, pp. 59-60.
  7. ^ Fellgiebel, 2000, p. 124.
  8. ^ Scherzer, 2007, p. 205.
  9. ^ Patzwall & Scherzer, 2001, p. 27.
  10. ^ Patzwall, 2008, p. 46.
  • (DE) Walther-Peer Fellgiebel, Die Träger des Ritterkreuzes des Eisernen Kreuzes 1939–1945 — Die Inhaber der höchsten Auszeichnung des Zweiten Weltkrieges aller Wehrmachtteile, Friedberg, Podzun-Pallas, 2000 [1986], ISBN 978-3-7909-0284-6.
  • (DE) Ernst Obermaier, Die Ritterkreuzträger der Luftwaffe Jagdflieger 1939 – 1945 [I portatori della croce di cavaliere della Luftwaffe Fighter Force 1939-1945], Mainz, Germany, Verlag Dieter Hoffmann, 1989, ISBN 978-3-87341-065-7.
  • (DE) Klaus D. Patzwall e Veit Scherzer, Das Deutsche Kreuz 1941 – 1945 Geschichte und Inhaber Band II [La Croce tedesca 1941 – 1945 Storia e destinatari Volume 2], Norderstedt, Germany, Verlag Klaus D. Patzwall, 2001, ISBN 978-3-931533-45-8.
  • (EN) Jochen Prien e Gerhard Stemmer, Jagdgeschwader 3 "Udet" in WWII: Stab and I./JG 3 in Action with the Messerschmitt Bf 109, Atglen, Schiffer Publishing, 2002, ISBN 978-0-7643-1681-4.
  • (EN) Jean Yves Lorant e Richard Goyat, Jagdgeschwader 300 "Wilde Sau" - Volume One: June 1943 – September 1944, Hamilton, Eagle Edition, 2005, ISBN 978-0-9761034-0-0.
  • (EN) John Weal, Luftwaffe Sturmgruppen, collana Aviation Elite Units, vol. 20, Londra, Osprey Publishing, 2005, ISBN 978-1-84176-908-0.
  • (EN) Jean Yves Lorant e Richard Goyat, Jagdgeschwader 300 "Wilde Sau" - Volume Two: September 1944 – May 1945, Hamilton, Eagle Edition, 2007, ISBN 978-9761034-2-71.
  • (DE) Veit Scherzer, Die Ritterkreuzträger 1939–1945 Die Inhaber des Ritterkreuzes des Eisernen Kreuzes 1939 von Heer, Luftwaffe, Kriegsmarine, Waffen-SS, Volkssturm sowie mit Deutschland verbündeter Streitkräfte nach den Unterlagen des Bundesarchives [I portatori della croce di cavaliere 1939–1945 I portatori della croce di cavaliere della Croce di ferro 1939 dell'esercito, dell'aeronautica, della marina, delle Waffen-SS, del Volkssturm e delle forze alleate con la Germania secondo i documenti dell'Archivio federale], Jena, Germany, Scherzers Militaer-Verlag, 2007, ISBN 978-3-938845-17-2.
  • (DE) Klaus D. Patzwall, Der Ehrenpokal für besondere Leistung im Luftkrieg [La coppa d'onore per i risultati eccezionali nella guerra aerea], Norderstedt, Verlag Klaus D. Patzwall, 2008, ISBN 978-3-931533-08-3.
  • (EN) Robert Forsyth, Luftwaffe Viermot Aces 1942–45, collana Aircraft of the Aces, vol. 101, Oxford, Osprey Publishing, 2011, ISBN 978-1-84908-438-3.
  • (DE) Jochen Prien, Gerhard Stemmer, Peter Rodeike e Winfried Bock, Die Jagdfliegerverbände der Deutschen Luftwaffe 1934 bis 1945—Teil 12/I—Einsatz im Osten—4.2. bis 31.12.1943 [Le unità di piloti da caccia dell'aeronautica tedesca dal 1934 al 1945—Parte 12/I—Operazioni in Oriente—4.2. fino al 31 dicembre 1943], Eutin, Germania, Buchverlag Rogge, 2012, ISBN 978-3-942943-07-9.
  • (DE) Jochen Prien, Gerhard Stemmer, Peter Rodeike e Winfried Bock, Die Jagdfliegerverbände der Deutschen Luftwaffe 1934 bis 1945—Teil 12/II—Einsatz im Osten—4.2. bis 31.12.1943 [Le unità pilota da caccia dell'aeronautica tedesca dal 1934 al 1945—Parte 12/II—Operazioni in Oriente—4.2. fino al 31 dicembre 1943], Eutin, Germania, Buchverlag Rogge, 2012, ISBN 978-3-942943-07-9.
  • (EN) Andrew Johannes Matthews e John Foreman, Luftwaffe Aces — Biographies and Victory Claims — Volume 1 A–F, Walton on Thames, Red Kite, 2014, ISBN 978-1-906592-18-9.
  • (EN) David T. Zabecki, Germany at War: 400 Years of Military History, Santa Barbara, ABC-Clio, 2014, ISBN 978-1-59884-981-3.

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