Klámstrákur

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Klámstrákur
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaHatari
Pubblicazione8 novembre 2019
Durata3:36
Album di provenienzaNeyslutrans
GenereTechno
EtichettaSvikamylla ehf.
ProduttoreEinar Hrafn Stefánsson, Klemens Nikulásson Hannigan
RegistrazioneSvikamylla ehf., Reykjavík (Islanda)
Voce: Studio Harmur, Reykjavík (Islanda)
FormatiDownload digitale, streaming
Hatari - cronologia
Singolo precedente
(2019)
Singolo successivo
(2022)

Klámstrákur è un singolo del gruppo musicale islandese Hatari, pubblicato l'8 novembre 2019 come terzo estratto dal primo album in studio Neyslutrans.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Come spiegato dal cantante Klemens Hannigan, Klámstrákur è incentrato sulla «mascolinità tossica, l'immagine di sé e le malattie mentali. Per me, come cantante principale in questo brano, sono io che sto affrontando la vergogna di non adattarmi necessariamente, mettendo in discussione il ruolo in cui è collocato un uomo nel 21º secolo». Nel corso della medesima intervista, l'altro cantante Matthias Tryggvi Haraldson ha aggiunto che il testo «solleva questioni di identità sessuale, espressione e repressione. La traduzione letterale di Klámstrákur è ragazzo porno, ma "porno" in islandese è un termine più ampio e può essere interpretato in svariati modi. [...] Un'altra sua possibile traduzione è la tossicodipendenza».[2]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il videoclip è stato pubblicato il 28 ottobre 2019 attraverso il canale YouTube del gruppo.[3]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi di Klemens Nikulásson Hannigan e Matthías Tryggvi Haraldsson, musiche di Klemens Nikulásson Hannigan.

  1. Klámstrákur – 3:36

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo
Produzione

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Hatari, KLÁMSTRÁKUR - AVAILABLE NOW, su facebook.com, Facebook, 8 novembre 2019. URL consultato il 9 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2019).
  2. ^ (EN) Emma Kelly, Hatari explore sexual repression and toxic masculinity with new single Filthy Boy, su metro.co.uk, Metro, 28 ottobre 2019. URL consultato il 9 novembre 2019.
  3. ^ (EN) Robyn Gallagher, WATCH: Hatari question 'toxic masculinity and self-image' in new music video "Klámstrákur", su Wiwibloggs, 29 ottobre 2019. URL consultato il 9 novembre 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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