Kishin Shinoyama

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Kishin Shinoyama nel 2015.

Kishin Shinoyama (Tokyo, 3 dicembre 1940Tokyo, 4 gennaio 2024[1]) è stato un fotografo giapponese, noto per le sue immagini utilizzate per gli album di John Lennon e Yoko Ono, Double Fantasy e Milk and Honey.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di un monaco buddista, Kishin Shinoyama è nato a Tokyo nel 1940. Inizialmente scatta immagini pubblicitarie durante gli anni di studio alla Nihon University. Ha lavorato alcuni anni con l’agenzia pubblicitaria Light Publicity e, dopo questa esperienza, si è dedicato alla fotografia come indipendente dal 1968. Nei decenni successivi, ha realizzato ritratti di alcuni dei personaggi più famosi del nostro tempo, tra cui Yukio Mishima, Momoe Yamaguchi, Rie Miyazawa oltre a John Lennon e Yoko Ono. Nelle serie Gekisha eShinorama, Shinoyama ha utilizzato le tecnologie più innovative per creare nuove modalità di espressione. digi+KISHIN, il suo più recente progetto digitale multimediale offre uno nuova prospettiva sia sulla fotografia sia sul cinema.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1966 vince il premio promosso dall'Associazione critici Giapponesi come miglior giovane autore, in quegli anni lavora presso l'agenzia Light House. Dal 1968 inizia a lavorare come free lance per le riviste di moda e pubblicità. Nel 1970 viene eletto come fotografo giapponese dell'anno. Nei primi anni settanta diventa diventa famosa una sua mostra alla Photokina di Colonia. Questa mostra gli ha permesso di essere conosciuto fuori dai confini nazionali. Si Specializza nel settore del nudo proponendo un'immagine molto scultorea e quasi astratta e surreale. Teatralità nella sua fotografia costruita con l'utilizzo di luci artificiali e ottiche grandangolari estreme.

La fotografia di nudo[modifica | modifica wikitesto]

La fotografia di Shinoyama nel tempo si è specializzata sul nudo. Un genere molto particolare, i soggetti che rappresenta ci portano in una visione parziale di corpi rappresentati come statue. Di spalle, di profilo sfuggenti all'occhio anche se le sue fotografie immagini spigolose dove possiamo raccogliere la ricchezza della forma, del mistero. Con la sua macchina fotografica non ritrae i soggetti ma come uno scultore utilizza il suo obbiettivo per manipolare i suoi soggetti. Ottiche con un grandangolare spinto creano visioni uniche dei corpi ripresi. Nella fototeca di Siracusa viene raccolta una parte di suoi scatti legati al periodo del nudo.[2]

Il suo lavoro[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1966 ritrae il famosissimo scrittore Yukio Mishima[3] nelle vesti di San Sebastiano e successivamente la fortunata stampa di 'Yukio Mishima no ie'. Ricordiamo il lavoro con Lennon e Yoko Ono del 1980 con le sue fotografie utilizzate per le copertine dei dischi Double Fantasy e Milk and Honey. Nel 1991 fotografa Rie Miyazawa stampando il libro Santa Fé che ha inventato un genere fotografico a se stante. Il suo lavoro viene raccontato nei libri Pensare al non vedere - Scritti sulle arti del visibile (1979-2004)[4] e Limes: Mishima e i due lati del radicalismo.[5]

Decesso[modifica | modifica wikitesto]

Shinoyama è morto all'età di 83 anni il 4 gennaio 2024.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Kishin Shinoyama, The Death of a Man, Rizzoli, 2020.
  • Kishin Shinoyama, Idols, Kawade Shobo Shinsha Publishers, 2020.
  • Kishin Shinoyama, Kishin Shinoyama, Galerie Municipale du Château d'eau, 1976.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Most Promising Young Photographer Prize (日本批評家協会新人賞, Nihon Hihyōka Kyōkai Shinjinshō) in 1966.
  • Mainichi Art Prize (毎日芸術賞, Mainichi Geijutsushō) in 1980.
  • Golden Eye Award in 1998.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://www.nikkansports.com/entertainment/news/202401040001476.html
  2. ^ KISHIN SHINOYAMA, su Fototeca Siracusa.
  3. ^ Kishin Shinoyama, Yukio Mishima: The Death of a Man: The Death of a Man., Rizzoli International Publications, 2020.
  4. ^ Jacques Derrida, Pensare al non vedere Scritti sulle arti del visibile (1979-2004), Jaca Book, 2020.
  5. ^ Antonio Rossiello, Limes: Mishima e i due lati del radicalismo, Youcanprint, 2018.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN95207165 · ISNI (EN0000 0000 8167 9051 · BAV 495/361488 · Europeana agent/base/12160 · ULAN (EN500116845 · LCCN (ENn81069021 · GND (DE119104245 · BNF (FRcb14605783d (data) · NDL (ENJA00072497 · WorldCat Identities (ENlccn-n81069021