Kepler-56

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Kepler-56
Kepler-56
Distanza dal Sole2800 anni luce
CostellazioneCigno
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta19h 35m 02,004s
Declinazione+41° 52′ 18,74″
Dati fisici
Raggio medio4,23[1] R
Massa
1,32[1] M
Temperatura
superficiale
4840[1] (media)
Metallicità160% rispetto al Sole[2]
Età stimata3,5 miliardi di anni[2]
Dati osservativi
Magnitudine app.12,44[1]
Nomenclature alternative
2MASS J19350200+4152187, KIC 6448890, KOI-1241

Coordinate: Carta celeste 19h 35m 02.004s, +41° 52′ 18.74″

Kepler-56 è una stella nella costellazione del Cigno, leggermente più massiccia del Sole, attorno alla quale nel 2012 sono stati scoperti due pianeti extrasolari. Successive misure sulla velocità radiale della stella hanno rivelato la presenza di un terzo corpo nel sistema, con orbita più esterna rispetto ai due pianeti precedentemente confermati[3]. La stella dista circa 2800 anni luce dal sistema solare[4].

Sistema planetario[modifica | modifica wikitesto]

Il sistema di Kepler-56, che mostra le orbite dei 3 pianeti rispetto l'inclinazione assiale della stella.

Nel 2012 è stato scoperto intorno a Kepler-56 un sistema planetario tramite il metodo del transito. I due pianeti interni sono giganti gassosi che orbitano molto in prossimità della stella, a 0,1 e 0,16 UA di distanza, mentre il terzo pianeta, scoperto con il metodo della velocità radiale nel 2013, ha una massa tripla rispetto a quella di Giove e si trova più distante, a circa 2 UA dalla stella madre.

La peculiarità del sistema di Kepler-56 è che i due pianeti interni, che orbitano in prossimità della stella madre con periodi rispettivamente di 10,5 e 21,4 giorni, hanno un'insolita inclinazione orbitale, disallineata di ben 45° rispetto all'asse di rotazione della stella[5]. Kepler-56 è in avanzata fase evolutiva, e si sta trasformando in una gigante rossa. Ulteriori studi sul sistema, illustrati al meeting della American Astronomical Society del 2014, suggeriscono che i due pianeti saranno fagocitati dalla stella madre in un periodio, rispettivamente, di 130 e di 155 milioni di anni, un lasso di tempo relativamente breve rispetto alla vita di stelle simili al Sole[6][7].

Prospetto[modifica | modifica wikitesto]

Segue un prospetto con le caratteristiche del sistema planetario:

PianetaMassaRaggioPeriodo orb.Sem. maggioreEccentricitàIncl. orbitaScoperta
b0,07 MJ3,606 R10,503 giorni0,1028 UA79.640°2012
c0,57 MJ7,845 R21,405 giorni0,1652 UA81.930°2012
d3,3 MJ899 giorni2 UA0,4~55°2013

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Kepler Discoveries, su kepler.nasa.gov, NASA. URL consultato il 5 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2017).
  2. ^ a b Planet Kepler-56 b, su exoplanet.eu, Enciclopedia dei pianeti extrasolari. URL consultato il 5 giugno 2014.
  3. ^ Daniel Huber et al., Stellar Spin-Orbit Misalignment in a Multiplanet System (PDF), Science, ottobre 2013, DOI:10.1126/science.1242066.
  4. ^ Ken Croswell, Kepler finds first known tilted solar system, Nature, 17 ottobre 2013. URL consultato il 5 giugno 2014.
  5. ^ Tilt-a-whirl planets throw astronomers for a loop, su nbcnews.com, NBC News. URL consultato il 5 giugno 2014.
  6. ^ Marco Malaspina, C’è la data della fine del mondo. Anzi di due, su media.inaf.it, media.inaf, giugno 2014. URL consultato l'8 ottobre 2021.
  7. ^ Star will swallow two planets, su astronomy.com, Astronomy Magazine, giugno 2014. URL consultato il 5 giugno 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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