Kate NV

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Kate NV
Kate NV durante un concerto (2016)
NazionalitàBandiera della Russia Russia
GenerePop sperimentale
Periodo di attività musicaleanni 2010 – in attività
Sito ufficiale

Kate NV, pseudonimo di Ekaterina Jur'evna Šilonosova (in russo Екатерина Юрьевна Шилоносова?; Kazan', 1º agosto 1988), è una musicista russa.

La musica di Kate NV è un pop sperimentale[1] debitore del city pop (che lei definisce "sciocco, pazzo, libero, autentico, imperfetto"),[2] del pop giapponese degli anni settanta e ottanta, e dell’electronica.[3] L’artista dichiara di trarre ispirazione anche da fonti non musicali, come il cinema e gli show televisivi per ragazzi.[4][5]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essersi laureata in architettura,[6] Shilonosova si trasferì a Mosca nel 2011 e lavorò nell’ambito del video editing.[6] Nel 2012 fondò i Glintshake. Nel 2016, adottando l’alias Kate NV, la musicista russa pubblicò il primo album da solista Binasu, destinato a ricevere ottimi giudizi critici.[4] Nel 2018 partecipò all’edizione russa del Tedx,[7] e licenziò Dlja = For, più astratto del debutto e pubblicizzato tramite dei videoclip diretti da Sasha Kulak. Una traccia di Concrete and Glass (2020) di Nicolas Godin vede la partecipazione di Kate NV.[4] Secondo le parole dell’artista, il seguente Room for the Moon, uscito nel 2020, sarebbe stato registrato durante il “periodo più solitario” della sua vita,[8][9] e risentirebbe l'influsso di John Cage, Vladimir Presnyakov e Lizzy Mercier Descloux.[4][10] Kate NV è anche un membro della Moscow Scratch Orchestra, un collettivo che fa musica ispirata al compositore Cornelius Cardew.[3][11]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

  • 2016 – Binasu
  • 2018 – Dlja = For
  • 2020 – Room for the Moon
  • 2022 – bouquet
  • 2023 – wow

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Listen to "Sayonara" by Kate NV, su pitchfork.com. URL consultato il 10 giugno 2021.
  2. ^ (EN) Goofy, free, imperfect.' How the 80s forged an aesthetic for Kate NV, su calvertjournal.com. URL consultato il 10 giugno 2021.
  3. ^ a b (EN) A Glimpse of Alternative Russia Through the Music of Kate NV, su newyorker.com. URL consultato il 10 giugno 2021.
  4. ^ a b c d Giorgio Valletta, Kate NV - Room for the Moon, in Rumore, giugno 2020.
  5. ^ (EN) Marafon 15, su flaunt.com. URL consultato il 10 giugno 2021.
  6. ^ a b (EN) Kate NV on how an office job inspired the Lu Na video, su hookjournal.com. URL consultato il 10 giugno 2021.
  7. ^ (EN) TEDxMoscow, su ted.com. URL consultato il 10 giugno 2021.
  8. ^ (EN) Kate NV: Room for the Moon, su pitchfork.com. URL consultato il 10 giugno 2021.
  9. ^ (EN) Room for the Moon, by KATE NV, su katenv.bandcamp.com. URL consultato il 10 giugno 2021.
  10. ^ (EN) Kate NV on the 9 Things That Inspired Her Excellent New Album, Room for the Moon, su pitchfork.com. URL consultato il 10 giugno 2021.
  11. ^ (EN) ' Goofy, free, imperfect.' How the 80s forged an aesthetic for Kate NV, su calvertjournal.com. URL consultato il 10 giugno 2021.

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Controllo di autoritàVIAF (EN7167927597129081903 · ISNI (EN0000 0004 6553 8135