K2-72 e

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K2-72 e
Confronto delle dimensioni di K2-72 (a sinistra) con quelle della Terra.
Stella madreK2-72
Scoperta18 luglio 2016
ScopritoreCrossfield et al.
ClassificazionePianeta terrestre
Distanza dal Sole181,09 anni luce)
Coordinate
(all'epoca J2000)
Ascensione retta22h 18m 29,27s
Declinazione−09° 36′ 44,6″
Parametri orbitali
Semiasse maggiore0,106 au
Periastro17999996 km
0,11999997333 au
Afastro18009534 km
0,12006356 au
Periodo orbitale24,167 giorni
Inclinazione orbitale89,68°
Eccentricità0,11
Dati fisici
Raggio medio1,29 r[1]
Flusso stellare1,2 [1]
Temperatura
superficiale
−12 °C (media)
Pressione atm.sconosciuta

Coordinate: Carta celeste 22h 18m 29.27s, -09° 36′ 44.6″

K2-72 e, conosciuto anche con la denominazione EPIC 206209135.04, è uno dei quattro pianeti extrasolari scoperti in orbita attorno alla stella K2-72, distante 228 anni luce dal sistema solare e situata nella costellazione dell'Aquario. La scoperta del pianeta è stata confermata nel luglio 2016 grazie ai dati del telescopio spaziale Kepler durante la seconda parte della sua missione.[2]

Osservazione[modifica | modifica wikitesto]

Trattandosi di un pianeta relativamente piccolo, gli astronomi hanno potuto scoprire K2-72 e solo nel 2016 attraverso il telescopio spaziale Kepler. Da allora gli astronomi si sono soffermati soprattutto su di esso che sugli altri mondi del sistema, in quanto è quello che più sembra avere possibilità di ospitare la vita.

Parametri orbitali[modifica | modifica wikitesto]

L'orbita del pianeta è relativamente eccentrica, il semiasse maggiore è di 0,106 UA, impiega poco più di 24 giorni a compiere una rivoluzione e la vicinanza con la stella fa anche sì che K2-72 e sia probabilmente in rotazione sincrona, ovvero mostri al suo sole sempre la stessa faccia.

Per via di questa caratteristica, il pianeta ha una faccia costantemente bruciata dal calore della stella e una perennemente avvolta nell'oscurità. Ciò fa sì che ci sia uno sbalzo termico di decine di gradi a seconda su quale faccia del pianeta ci si trovi.

Abitabilità[modifica | modifica wikitesto]

L'indice di similarità terrestre (ESI), che misura la somiglianza degli esopianeti rispetto alla Terra, è stimato in 0,87, uno dei più alti tra i pianeti conosciuti a fine 2022.[3]

Il pianeta è quasi certamente in rotazione sincrona, ossia volge alla stella sempre lo stesso emisfero, mentre quello opposto è costantemente in ombra. Nonostante la rotazione sincrona non sia un fattore positivo per temperature medie adatte ad avere acqua liquida in superficie, e nonostante il pianeta riceva il 20% in più della radiazione che la Terra riceve dal Sole, è possibile che lungo le zone del terminatore la temperatura sia favorevole per l'esistenza dell'acqua liquida.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Courtney D. Dressing et al., Characterizing K2 Candidate Planetary Systems Orbiting Low-mass Stars. II. Planetary Systems Observed During Campaigns 1–7, in The Astronomical Journal, vol. 154, n. 5, novembre 2017. URL consultato il 3 ottobre 2020.
  2. ^ Ian J. M. Crossfield et al., 197 Candidates and 104 Validated Planets in K2’s First Five Fields (PDF), 18 luglio 2016.
  3. ^ The Habitable Exoplanets Catalog, su phl.upr.edu. URL consultato il 23 dicembre 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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