Julieta Norma Fierro Gossman

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Julieta Norma Fierro Gossman

Julieta Norma Fierro Gossman, (meglio conosciuta come Julieta Fierro) (Mexico City, 24 febbraio 1948), è una fisica e astronoma messicana, ricercatrice presso l'Istituto di Astronomia e professoressa della Facoltà di Scienze presso l'Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM). Fa parte del Sistema Nazionale dei Ricercatori in Messico e dal 2004 è membro dell'Accademia Messicana della Lingua[1] [2].

La sua ricerca è focalizzata sullo studio del mezzo interstellare e la sua ultima ricerca riguarda lo studio del sistema solare. Tuttavia, è più nota per il suo lavoro di comunicazione scientifica. Ha tre dottorati honoris causa e diversi laboratori, biblioteche, planetari, società astronomiche e scuole portano il suo nome. [2][3]

Julieta Fierro è nata il 24 febbraio 1948 a Città del Messico. Ha studiato fisica alla Scuola di Scienze dell'UNAM e si è laureata nel 1974. Successivamente ha conseguito un master in Astrofisica presso la stessa istituzione. È ricercatrice presso l'Istituto di Astronomia dell'UNAM e professore ordinario presso la Facoltà di Scienze della stessa università.[1][2][4]

Dal marzo 2000 al gennaio 2004 è stata Direttore Generale della Divulgazione Scientifica dell'UNAM. Ha ricoperto incarichi quali vicepresidente e presidente della Commissione per l'Educazione dell'Unione Astronomica Internazionale e presidente dell'Accademia Messicana degli Insegnanti di Scienze Naturali e dell'Associazione Messicana dei Musei della Scienza e della Tecnologia. Inoltre, ha fatto parte del consiglio di amministrazione della Astronomical Society of the Pacific, che si concentra sulla comunicazione della scienza per migliorare l'istruzione.[2][5][6]

È stata eletta membro dell'Academia Mexicana de la Lengua il 24 luglio 2003 e ha preso possesso della sua 25ª cattedra il 26 agosto 2004, con la conferenza intitolata Imaginemos un Caracol (Immaginiamo una lumaca). È stata eletta membro corrispondente della Reale Accademia Spagnola il 21 aprile 2005.[7][8] [9]

Divulgazione scientifica

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Nel corso della sua carriera, ha scritto 40 libri, di cui 23 sulla divulgazione scientifica. Ha pubblicato decine di articoli su riviste nazionali e internazionali. Uno dei suoi scritti è stato pubblicato in Maya (una lingua indigena). Con lo scopo di comunicare la scienza a un pubblico più ampio, ha tenuto centinaia di conferenze e ha progettato diversi laboratori di scienza per bambini. Nel corso del 2020 ha pubblicato una serie di attività scientifiche da svolgere a casa durante i periodi di lockdown dovuti alla pandemia di COVID-19.[10][11]

Ha partecipato alla creazione della sala di astronomia dell'Universum, uno dei musei universitari più popolari dell'America Latina. È stata direttrice dell'Universum e del Museo Descubre di Aguascalientes. Ha collaborato alla creazione di un museo della scienza a Porto Rico e dell'Osservatorio McDonald negli Stati Uniti e del Sutherland in Sud Africa. Collabora attivamente con Universum, il Museo di Scienze Naturali, il Museo de la Luz (Museo della Luce), l'Osservatorio McDonald in Texas e Porto Rico, e con la Fiera Globale in Giappone.[10][12]

Ha partecipato a migliaia di programmi radiofonici in cui legge di scienza e parla della sua passione per essa. A volte invita altri scienziati e li intervista per arricchire la conversazione. Ha condotto una serie televisiva intitolata: Más allá de las estrellas (Oltre le stelle), che è stata scelta come miglior programma scientifico in Messico nel 1998. La sua collaborazione più recente con la TV messicana è stata con Canal 11, un canale dell'Instituto Politécnico Nacional con il programma televisivo chiamato Sofía Luna, agente espacial (Agente Speciale, Sofia Luna).[13][14][15]

Opere (selezione)

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  • La astronomía de México. Lectorum, 2001, ISBN 968-5270-55-4. Ristampato nel 2005.
  • Albert Einstein: Un científico de nuestro tiempo. Co-autore con Héctor Domínguez, Lectorum, 2005, ISBN 970-32-1108-9.
  • Lo grandioso de la luz, Gran paseo por la ciencia. Editoriale Nuevo México, 2005, ISBN 970-677-181-6.
  • Lo grandioso del tiempo, Gran paseo por la ciencia. Editoriale Nuevo México, 2005, ISBN 970-677-179-4.
  • Cartas Astrales: Un romance científico del tercer tipo. Co-autore con Adolfo Sánchez Valenzuela, Alfaguara, 2006, ISBN 968-19-1175-X.
  • La luz de las estrellas. Co-autore con Héctor Domínguez. Ediciones La Vasija, 2006, ISBN 970-756-095-9.
  • Galileo y el telescopio, 400 años de ciencia. Co-autore con Héctor Domínguez. Uribe y Ferrari Editores, 2007, ISBN 970-756-238-2.
  • Newton, la luz y el movimiento de los cuerpos. Co-autore con Héctor Domínguez. Uribe y Ferrari Editores, 2007, ISBN 9789707562820.

Dalla collezione Ciencia para todos (Scienza per tutti) del Fondo de Cultura Económica in Messico, le sue opere principali sono:

  • La Evolución Química del Sol. Co-autore con Manuel Peimbert Sierra, 2012, ISBN 978-607-16-12373.
  • Nebulosas planetarias: la hermosa muerte de las estrellas. Co-autore con Silvia Torres Castilleja, 2009, ISBN 978-607-16-0072-1.
  • Fronteras el universo. Libro realizzato da Manuel Peimbert Sierra (compilatore), Silvia Torres Castilleja, Miguel Ángel Herrera, Miriam Peña, Luis Felipe Rodríguez, Dany Page, José Jesús González, Deborah Dultzin, 2000, ISBN 9789681661038. Ha scritto un capitolo sui sistemi planetari.
  • La familia del Sol, scritto insieme a Miguel Ángel Herrera, 1989, ISBN 978-968-16-7076-4.

Premi e riconoscimenti

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  • 1992 - Premio dell'Accademia Mondiale delle Scienze;[16]
  • 1995 - Premio Kalinga;[17]
  • 1996 - Medaglia d'Oro Primo Rovis dal Centro di Teoria Astrofisica di Trieste;[18]
  • 1998 - Premio Klumpke-Roberts[19];
  • 1998 - Premio Nazionale per il Giornalismo Scientifico;[20]
  • 2001 - Premio Latinoamericano per la Divulgazione della Scienza;[21]
  • 2003 - Medaglia al Merito dei Cittadini per l'Assemblea dei Rappresentanti di Città del Messico;[22]
  • 2004 - Medaglia Benito Juárez;[22]
  • 2005 - Premio Flam dell'Università Autonoma dello Stato di Nuevo León;

Honoris causa dall'Università di Michoacán de San Nicolás de Hidalgo;

  • 2011 - Medaglia Vasco de Quiroga;[23]
  • 2017 - Premio regionale TWAS-ROLAC;[24]
  • 2021 - Medaglia al Merito Scientifico;[25][26]
  • 2023 - Eletta all'Accademia Americana delle Arti e delle Scienze.[27]
  1. ^ a b (ES) Julieta Fierro Gossman, su Esmas.com. URL consultato il 2 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2012).
  2. ^ a b c d (ES) Julieta Fierro Gossman, Dra. Julieta Fierro Gossman, in Instituto de Astronomia, UNAM. URL consultato il 21 febbraio 2023.
  3. ^ (ES) Julieta Fierro Gossman, in Hacia el espacio, 1° dicembre 2013, p. Divulgación de la ciencia. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  4. ^ (ES) Julieta Norma Fierro Gossman, su Buho Legal, 1974. URL consultato il 21 febbraio 2023.
  5. ^ (ES) Julieta Norma Fierro Gossman, in Lo Hecho en Mexico. URL consultato il 21 febbraio 2023.
  6. ^ (ES) Julieta Fierro, nueva responsable de la divulgación científica en la UNAM, in La Jornada, 21 marzo 2000. URL consultato il 2 giugno 2019.
  7. ^ (ES) Miembros, in Academia Mexicana de la Lengua. URL consultato il 2 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2010).
  8. ^ (ES) Histórica (PDF), Royal Spanish Academy, 2011, p. 95. URL consultato il 2 giugno 2019 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2012).
  9. ^ (ES) Julieta Fierro e Raúl Pérez Tamayo, Imaginemos un caracol, Universidad Nacional Autónoma de México, 2013, ISBN 978-607-02-4715-6.
  10. ^ a b (ES) 1, in M. en C. Julieta Fierro, Revista Digital Universitaria, vol. 1, Mexico City, 1° luglio 2000. URL consultato il 23 febbraio 2023.
  11. ^ (ES) Julieta Fierro Gossman, Conferencia "Divulgación sobre ciencia para niños de preescolar", in SEB Edo Mex, 11 marzo 2022. URL consultato il 22 febbraio 2023.
  12. ^ (ES) Hortencia Hernández, Julieta Norma Fierro Gossman astrónoma, investigadora y divulgadora científica, in Heroínas, 21 settembre 2017. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  13. ^ (ES) Julieta Fierro, La astrónoma que quería ser cirquera, in Fundación UNAM, 28 maggio 2019. URL consultato il 23 febbraio 2023.
  14. ^ (ES) Guadalupe Contreras, En Persona: Julieta Fierro Gossman, in Canal Once. URL consultato il 23 febbraio 2023.
  15. ^ (ES) Canal Once estrena la nueva serie Sofía Luna, agente especial, su PRODU, 4 agosto 2016. URL consultato il 23 febbraio 2023.
  16. ^ (ES) Julieta Fierro Gossman, su ampcn.mx. URL consultato il 17 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2021).
  17. ^ (EN) Kalinga 1995 | United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization, su unesco.org. URL consultato il 17 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2021).
  18. ^ (ES) JULIETA FIERRO RECIBE EL PRIMO ROVIS, DISTINCIÓN QUE DAN DOS INSTITUCIONES ITALIANAS, in Gaceta UNAM (1990-1999), 6 agosto 1998 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2021).
  19. ^ (EN) Astronomical Society of the Pacific: GET INVOLVED: Membership: Become a Member, su astrosociety.org. URL consultato il 17 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2019).
  20. ^ (ES) Julieta Fierro, nueva responsable de la divulgación científica en la UNAM, su jornada.com.mx. URL consultato il 17 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2021).
  21. ^ (ES) 033n3pol, su jornada.com.mx. URL consultato il 17 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2019).
  22. ^ a b (ES) Boletines, in Universidad de Colima. URL consultato il 17 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2021).
  23. ^ (ES) Vasco de Quiroga, su pressreader.com. URL consultato il 17 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2021).
  24. ^ (EN) TWAS Regional Awards, su TWAS. URL consultato il 17 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2021).
  25. ^ (EN) Invisible Woman - EP by Owl Eyes, su music.apple.com, 29 maggio 2020. URL consultato il 26 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2022).
  26. ^ (ES) Reciben la Medalla al Mérito en Ciencias 2021 Ing. Mario Molina tres destacados universitarios - UNAM Global, su unamglobal.unam.mx, 1º giugno 2022. URL consultato il 26 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2023).
  27. ^ (EN) New Members, su American Academy of Arts & Sciences. URL consultato il 25 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2023).

Collegamenti esterni

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