Julie Parisien
Julie Parisien | |||||||||||||
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Nazionalità | Stati Uniti | ||||||||||||
Altezza | 173 cm | ||||||||||||
Peso | 68 kg | ||||||||||||
Sci alpino | |||||||||||||
Specialità | Supergigante, slalom gigante, slalom speciale, combinata | ||||||||||||
Squadra | Lost Valley RC | ||||||||||||
Termine carriera | 1999 | ||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||
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Julie Madelein Josephine Parisien (Montréal, 2 agosto 1971) è un'ex sciatrice alpina statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Julie Parisien, nata in Canada ma cresciuta ad Auburn e poi residente a Sugarloaf negli Stati Uniti, è sorella di Anne-Lise e Rob, a loro volta sciatori alpini[1][2].
Stagioni 1988-1993
[modifica | modifica wikitesto]Debuttò in campo internazionale in occasione dei Mondiali juniores di Madonna di Campiglio 1988; l'anno dopo nella rassegna iridata giovanile di Alyeska vinse la medaglia di bronzo nel supergigante. In Coppa del Mondo ottenne il primo piazzamento di rilievo l'11 marzo 1991, quando fu 15ª nello slalom speciale di Lake Louise; pochi giorni dopo, il 22 marzo, conquistò la sua prima vittoria e primo podio nella manifestazione, in slalom gigante.
Esordì ai Giochi olimpici invernali ad Albertville 1992, dove si piazzò 5ª nello slalom gigante, 4ª nello slalom speciale e non concluse il supergigante. Nella stagione successiva colse l'ultima vittoria, nonché ultimo podio, in Coppa del Mondo, nello slalom speciale di Park City del 29 novembre, e partecipò ai Mondiali di Morioka, sua unica presenza iridata, conquistando la medaglia d'argento nello slalom speciale con 21 centesimi di distacco dalla vincitrice Karin Buder e 78 di vantaggio sulla terza classificata Elfi Eder[3]. Fu inoltre 25ª nel supergigante e 17ª nello slalom gigante.
Stagioni 1994-1999
[modifica | modifica wikitesto]Ai XVII Giochi olimpici invernali di Lillehammer 1994 non concluse né lo slalom speciale né la combinata, mentre quattro anni dopo ai XVIII Giochi olimpici invernali di Nagano 1998, sua ultima presenza olimpica, fu 28ª nello slalom gigante e 13ª nello slalom speciale; sempre nel 1998, il 30 marzo a Sun Peaks, conquistò in slalom gigante l'ultima vittoria (nonché ultimo podio) in Nor-Am Cup.
Prese per l'ultima volta il via a una gara di Coppa del Mondo in occasione dello slalom speciale di Saalbach-Hinterglemm del 1º marzo 1998, quando uscì nella prima manche; continuò a prendere parte a gare minori (Nor-Am Cup, Campionati statunitensi, gare FIS) fino al definitivo ritiro, avvenuto nell'aprile del 1999.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- 1 medaglia:
- 1 argento (slalom speciale a Morioka 1993)
Mondiali juniores
[modifica | modifica wikitesto]- 1 medaglia:
- 1 bronzo (supergigante ad Alyeska 1989)
Coppa del Mondo
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior piazzamento in classifica generale: 15ª nel 1992
- 4 podi:
- 3 vittorie
- 1 terzo posto
Coppa del Mondo - vittorie
[modifica | modifica wikitesto]Data | Località | Paese | Specialità |
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22 marzo 1991 | Waterville Valley | Stati Uniti | GS |
2 marzo 1992 | Sundsvall | Svezia | SL |
29 novembre 1992 | Park City | Stati Uniti | SL |
Legenda:
GS = slalom gigante
SL = slalom speciale
Coppa Europa
[modifica | modifica wikitesto]- 1 podio (dati dalla stagione 1994-1995):
- 1 terzo posto
Nor-Am Cup
[modifica | modifica wikitesto]- Vincitrice della classifica di supergigante nel 1991[1]
- Vincitrice della classifica di slalom gigante nel 1998
- 6 podi (dati dalla stagione 1994-1995):
- 6 vittorie
Nor-Am Cup - vittorie
[modifica | modifica wikitesto]Data | Località | Paese | Specialità |
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4 gennaio 1998 | Sugarbush | Stati Uniti | GS |
11 marzo 1998 | Bogus Basin | Stati Uniti | GS |
12 marzo 1998 | Bogus Basin | Stati Uniti | GS |
14 marzo 1998 | Bogus Basin | Stati Uniti | SL |
29 marzo 1998 | Sun Peaks | Canada | SL |
30 marzo 1998 | Sun Peaks | Canada | GS |
Legenda:
GS = slalom gigante
SL = slalom speciale
Campionati statunitensi
[modifica | modifica wikitesto]- 9 medaglie (dati parziali fino alla stagione 1994-1995):
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f (EN) Julie Parisien, su skihall.com. URL consultato l'11 agosto 2021.
- ^ (EN) Julie Parisien, su olympedia.org. URL consultato il 12 agosto 2021.
- ^ (EN) Referto della gara, su fis-ski.com. URL consultato l'11 agosto 2021.
- ^ a b c (EN) U.S. Ski & Snowboard Sport Committee Chairs, U.S. Ski & Snowboard Awards Working Group, White Stag/Dan Bean Award (PDF), in 2021 U.S. Ski & Snowboard Awards, Federazione sciistica degli Stati Uniti, 2021, p. 42. URL consultato il 28 agosto 2021.
- ^ a b (EN) Scoreboard: Who Won What in '90-'91, in SKI Magazine, New York, National Collegiate Ski Association, settembre 1991, p. 22E. URL consultato il 25 febbraio 2022.
- ^ a b (EN) Julie Parisien - Results, su fis-ski.com. URL consultato l'11 agosto 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Julie Parisien, su fis-ski.com, FIS.
- (EN) Matteo Pacor, Julie Parisien, su Ski-DB.com.
- (EN) Julie Parisien, su skihall.com, National Ski Hall of Fame.
- (EN) Julie Parisien, su Olympedia.
- (EN) Julie Parisien, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).