Johnny Pacheco

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Johnny Pacheco
NazionalitàBandiera della Rep. Dominicana Rep. Dominicana
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereSalsa
charanga
Bolero latino americano
Periodo di attività musicale1960 – 2021
Sito ufficiale

Juan Pablo Pacheco Kiniping, noto al grande pubblico come Johnny Pacheco (Santiago de los Caballeros, 25 marzo 1935Teaneck, 15 febbraio 2021), è stato un cantante dominicano naturalizzato statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Rafael Azarial Pacheco, clarinettista dell'Orchestra dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia, lasciò la Repubblica Dominicana per New York a soli 11 anni e qui studiò fisarmonica, sassofono e clarinetto e poi flauto, suonando con i maggiori musicisti americani, in particolare l'orchestra di musica latina di Charlie Palmieri.

Nel 1959 fonda la sua band mischiando ritmi africani, cubani, dominicani, portoricani e latini, come il son ed il mambo, in un nuovo genere che sarebbe stato chiamato salsa.

Nel 1960 fonda l'orchestra Pacheco y su charang, che introdusse una nuova danza detta Pachanga.

Dal 1963 fonda la Fania records e incide album con Los compadres, i compatrioti, fra cui vi erano Larry Harlow, Bobby Valentin, Ray Barretto, Roberto Roena, Willie Colon, accompagnati da cantanti solisti come Hector Lavoe e Cheo Feliciano, cui presto si aggiunsero molti altri cantanti come Tito Puente, Celia Cruz e il fratello di Carlos Santana, Jorge.

Ha scritto più di 150 canzoni.[senza fonte][1]

Morte[modifica | modifica wikitesto]

È morto nel 2021 all'età di 85 anni nella sua casa in New Jersey a seguito di una polmonite[2].

Colonne sonore parziali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Last Night in Orient- LNO ©, Savez-vous qui était Johnny Pacheco? Une partie de son histoire ici., su Last Night in Orient. URL consultato il 7 aprile 2021 (archiviato il 7 aprile 2021).
  2. ^ Morto Johnny Pacheco, era considerato il padre della salsa Archiviato il 2 marzo 2021 in Internet Archive. Inews24.it

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN66655310 · ISNI (EN0000 0001 2027 623X · SBN DDSV054396 · Europeana agent/base/81609 · LCCN (ENnr90002987 · GND (DE13475171X · BNF (FRcb13937343j (data) · J9U (ENHE987007418207505171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr90002987