Johannes Itten

Johannes Itten (Süderen-Linden, 11 novembre 1888 – Zurigo, 25 marzo 1967) è stato un pittore, designer e scrittore svizzero.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]


Itten dopo il liceo, dal 1904 al 1908 studiò per diventare maestro elementare.
Nel 1913, dopo aver insegnato alcuni anni, si iscrisse all'Accademia di belle arti di Stoccarda dove fu allievo di Adolf Hölzel.
Nel 1919 Walter Gropius lo chiamò ad insegnare al Bauhaus, su proposta di sua moglie Alma Mahler e di Loos. Itten predicava una filosofia orientale che prevedeva due giorni di digiuno a settimana, una dieta vegetariana, esercizi di respirazione e un sincretismo religioso. Aveva introdotto un "corso preliminare" dove gli allievi dovevano dimenticare tutto quello che sapevano, liberarsi dai pregiudizi e dalle tradizioni accademiche, un lavoro di introspezione preliminare a qualsiasi apprendimento.
Nel 1923 Gropius che sembra inizialmente simpatizzasse per le sue teorie, lo caccia dal Bauhaus per divergenze didattiche. Dopo il Bauhaus Itten si trasferì in Svizzera aprendo una scuola frequentata per anni anche da allievi del Bauhaus.
Tra i suoi dipinti, i più rappresentativi sono considerati Risonanza verde-azzurro (1916), Ritratto di un bambino (1922) e Luce ampia (1963).
Uno dei suoi allievi più celebri fu Hans George Helm.
Nel 1944 sotto consiglio di Walter Gropius assume Karl Schmid come insegnante.
Nel 1961 crea il cerchio cromatico soprannominato "Cerchio di Itten"
Opere[modifica | modifica wikitesto]
- Analysen alter Meister, in Utopia. Dokumente der Wirklichkeit, a cura di Bruno Maria Adler, Weimar, Utopia Verlag, 1921.
- Kunst der Farbe, Ravensburg, Otto Maier Verlag, 1961.
- Mein Vorkurs am Bauhaus, Gestaltungs- und Formenlehre, Ravensburg, Otto Maier Verlag, 1963.
- Elemente der Bildenden Kunst. Studienausgabe des Tagebuchs, E. A. Seemann Verlag Kunst und Gestaltung. ISBN 3-363-00777-9.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Johannes Itten, Arte del colore. Esperienza soggettiva e conoscenza oggettiva come vie per l'arte, Milano, Il Saggiatore, 1965 (edizioni successive).
- Johannes Itten, Arte del colore - Edizione ridotta, Milano, Il Saggiatore, 1982, pp. 94
- Marco De Michelis, Agnes Kohlmeyer, Bauhaus, Dossier Art, n. 119, gennaio 1997, pp. 10–11, 14-20, 47. ISBN 88-09-76226-6.
- Tomás Maldonado, Disegno industriale: un riesame, Milano, Feltrinelli, 2005 (I ed. ivi 1976), pp. 45–46, 51-54, 56-57, 63. ISBN 88-07-10142-4.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Itten, Johannes, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giovanna Casadei, ITTEN, Johannes, in Enciclopedia Italiana, IV Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1979.
- (IT, DE, FR) Johannes Itten, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- (EN) Johannes Itten, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (IT, DE, EN, FR) Johannes Itten, in SIKART Dizionario sull'arte in Svizzera.
- (EN) Opere di Johannes Itten, su Open Library, Internet Archive.
- (FR) Pubblicazioni di Johannes Itten, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
- (EN) Influenza di Friedrich Froebel su Johannes Itten 1888 - 1967, su members.tripod.com.
- (EN) Johannes Itten su Artcyclopedia - a list of galleries and online museum sites.
- (EN) Johannes Itten - The art of colour, su dezignare.com. URL consultato il 20 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2006).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 71392512 · ISNI (EN) 0000 0001 0913 4724 · BAV 495/143453 · Europeana agent/base/64366 · ULAN (EN) 500029154 · LCCN (EN) n50037690 · GND (DE) 118710990 · BNE (ES) XX1322380 (data) · BNF (FR) cb119083238 (data) · J9U (EN, HE) 987007506115905171 · NDL (EN, JA) 00444334 · CONOR.SI (SL) 44374115 · WorldCat Identities (EN) lccn-n50037690 |
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