Jet Bike Simulator

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Jet Bike Simulator
videogioco
Schermata su Commodore 64
PiattaformaAmstrad CPC, Commodore 64, ZX Spectrum
Data di pubblicazione
  • Spectrum: 7 dicembre 1987[1]
  • CPC, C64: 1988
  • Championship Jet Ski Simulator: 1989
GenereSport
OrigineRegno Unito
PubblicazioneCodemasters
DesignThe Oliver Twins
ProgrammazioneThe Oliver Twins (CPC, Spectrum), Mark Clements e Jim Wilson (C64)
MusicheDavid Whittaker (Spectrum), Jon Paul Eldridge (CPC), David Dunn (C64)
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputJoystick o tastiera
SupportoCassetta (2 nella prima edizione)
Requisiti di sistemaZX Spectrum: 48k

Jet Bike Simulator è un videogioco di corse con moto d'acqua pubblicato nel 1987-1988 per Amstrad CPC, Commodore 64 e ZX Spectrum dalla Codemasters. Come altri Simulator della Codemasters, è un semplice gioco di guida che non si può definire in realtà un simulatore[2].

Era il titolo di lancio della linea Code Masters Plus, venduta a un prezzo più alto rispetto ai giochi economici nei quali era specializzata la Codemasters, poiché ogni confezione contiene due cassette con varianti del gioco a diverse difficoltà[3] (nella linea Plus uscirono in seguito solo Professional BMX Simulator e The Race Against Time, quest'ultimo su cassetta singola). Nel 1989 la Codemasters pubblicò Championship Jet Ski Simulator per gli stessi tre computer, una versione ridotta e a basso costo dello stesso videogioco, che poteva stare su una sola cassetta.

Nel 2003 il gruppo amatoriale Park Productions ha realizzato un rifacimento gratuito per PC chiamato Championship Wave Racer[4].

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Ogni gara si svolge con vista dall'alto, a schermo fisso, su un percorso più o meno intricato tra coste, isolette e porti. Sono sempre presenti cinque coppie di boe numerate e per completare un giro bisogna passare in mezzo a ogni coppia nel giusto ordine. I controlli consistono soltanto nello sterzo a destra e sinistra, che fa ruotare il mezzo su sé stesso, e nel pulsante per l'acceleratore. Il movimento è molto soggetto all'inerzia e bisogna anticipare bene le curve, data anche l'assenza di freni[5]. La grafica delle moto d'acqua è molto piccola e minimale[6] e usa un effetto con puntini bianchi per simulare le scie. Gli urti contro le sponde o contro altri ostacoli fissi, come barche ormeggiate, causano rallentamenti; non è possibile invece scontrarsi con gli avversari, che vengono attraversati come se non ci fossero. Altri elementi delle piste possono essere banchi di alghe che rallentano il motore[2], pontili sotto i quali si può passare, trampolini[7].

A ogni gara partecipano sempre quattro moto d'acqua, delle quali una o due possono essere controllate simultaneamente da giocatori, e le restanti sono controllate dal computer. Queste ultime ripercorrono in realtà sempre gli stessi movimenti predefiniti in ciascuna pista[7]. Per essere qualificati al livello successivo si devono compiere un certo numero di giri entro un tempo limite. Dopo ogni gara si riceve un resoconto di tempi e punteggi per tutti i concorrenti ed è possibile guardare il replay completo.

Caricando programmi distinti da lati distinti delle cassette è possibile giocare al livello di difficoltà standard oppure esperto, ma le piste sono comunque le stesse. Di default si affrontano in successione 8 piste della serie "laghi", oppure con ulteriori caricamenti si possono selezionare 8 piste "coste" e 8 piste "moli". Nella riedizione intitolata Championship Jet Ski Simulator sono disponibili solo le piste laghi e le piste moli, impostate rispettivamente a livello standard e difficile.

È presente un po' di primitiva sintesi vocale. Un sottofondo musicale è disponibile soltanto nelle schermate di titoli e menù.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

La stampa europea dei suoi tempi giudicò Jet Bike Simulator in modo variabile, dallo scadente al discreto; ci fu anche un giudizio decisamente buono della rivista ACE 7 (voti 825‰ Amstrad CPC e 819‰ ZX Spectrum). Spesso veniva ritenuto simile o confrontato con i precedenti BMX Simulator o Grand Prix Simulator della Codemasters[8]. L'aumento di prezzo (più che doppio) della linea Code Masters Plus appariva spesso poco giustificato per quel che il gioco offriva[9]; ad esempio la stessa rivista Zzap! (versione Commodore 64) fu probabilmente la più negativa nei confronti di Jet Bike Simulator (39%), ma un anno dopo giudicò molto meglio l'edizione Championship Jet Ski Simulator rientrata nella fascia più economica (69%)[10].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Frontlines (JPG), in Your Sinclair, n. 25, Dennis Publishing, gennaio 1988, p. 7, ISSN 0269-6983 (WC · ACNP).
  2. ^ a b Sinclair User 93.
  3. ^ (EN) Code Masters Plus (JPG), in ACE, n. 4, Bath, Future plc, gennaio 1988, p. 7, ISSN 0954-8076 (WC · ACNP).
  4. ^ (EN) Homebrew heroes, in Retro Gamer, n. 63, Bournemouth, Imagine Publishing, aprile 2009, p. 101, ISSN 1742-3155 (WC · ACNP).
  5. ^ Zzap! 32, Crash 50.
  6. ^ Zzap! 32, Crash 50, Computer and Video Games 77.
  7. ^ a b Crash 50.
  8. ^ Zzap! 32, ACE 7, Crash 50, Your Sinclair 27.
  9. ^ Zzap! 32, Crash 50, Aktueller Software Markt 4.
  10. ^ Zzap! 32, Zzap! 45.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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