Jan Sedivka

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Jan Sedivka (Slaný, 8 settembre 1917Hobart, 23 agosto 2009) è stato un violinista e insegnante australiano di origine cecoslovacca.

Jan Sedivka nel suo studio di Mount Nelson 1988

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Jan Boleslav Sedivka (in ceco: Šedivka) si formò in Cecoslovacchia, prima con Otakar Ševčík a Písek[1], poi con Jaroslav Kocian al Conservatorio di Praga.[2] Nel 1938 vinse una borsa di studio del governo francese per studiare a Parigi con Jacques Thibaud alla École normale de musique. Durante il suo soggiorno parigino Sedivka ascoltò e apprezzò particolarmente Zino Francescatti, Miguel Candela e Henri Merckel.[3] Prese anche alcune lezioni con Marcel Darrieux.[4] Nel 1940, Jan Sedivka dovette trovare rifugio in Inghilterra. Nel 1942 incontrò Max Rostal a Londra e prese parte al suo corso speciale di tecnica violinistica e di pedagogia instrumentale. Nel 1961, invitato dal Queensland Conservatorium of Music a insegnare a Brisbane, Jan Sedivka emigrò in Australia con un gruppo di suoi allievi e collaboratori. Nel 1972 diventò direttore del Tasmanian Conservatorium of Music a Hobart, sviluppando una prestigiosa scuola di archi e attirando studenti da tutto il mondo.

Jan Sedivka si è affermato sia come solista che come musicista da camera e insegnante. Come interprete, ha ottenuto un merito speciale per i suoi sforzi a favore della musica contemporanea australiana. In questa veste ha presentato una serie di importanti opere a lui dedicate, in particolare i concerti di Larry Sitsky, James Penberthy, Ian Cugley, Don Kay, Colin Brumby. Sua moglie Beryl Sedivka è una nota pianista che spesso si esibì con lui sia in duo che in trio, con Sela Trau al violoncello.[5]

Allievi[modifica | modifica wikitesto]

Tra gli studenti di Sedivka si ricordano: Pamela Bryce, Keith Crellin, Dean Zhinuo, Lindal Edmiston, Peter Axton, Hua Fei, Theodore Lazaroff, Elizabeth Morgan, John Curro, Simon Oswell, Kerry Smith, Jonathan Allen, Philippe-Xavier Borer, Romana Zieglerova, Marina Phillips, Uto Ughi

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mařàk - Nopp, Housle, p. 61; M. Burczyk, Otakar Ševčík, p. 162
  2. ^ Borer, Violin Playing & Teaching in Australia, pp. 70 e 133
  3. ^ Tully Potter, Ševčík in Oz, p. 279
  4. ^ Ibid.
  5. ^ Morrisby, Up is down, pp. 72-76, 134-135; 51-54

Scritti[modifica | modifica wikitesto]

  • An Assessment of: “Bach’s Chaconne for Unaccompanied Violin - a Study in Interpretation” by Graham Wood, ds., Hobart, 1974

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Jan Mařàk - Viktor Nopp, Housle, Praga, Hudební matice Umělecké besedy, 1944
  • David S. Mercer (a cura di), Festschrift Jan Sedivka, Hobart, The Tasmanian Conservatorium of Music, University of Tasmania, 1982
  • Lyndal Edmiston, The teacher as catalyst in the learning process, in Festschrift Jan Sedivka, a cura di D. Mercer, Hobart, The Tasmanian Conservatorium of Music, 1982
  • Philippe Borer, Aspects of European Influences on Violin Playing & Teaching in Australia, MMus diss., 1988 (cf. cap. III e IV) https://eprints.utas.edu.au/18865/
  • Elisabeth Morgan, Out of the stylistic melting pot, in The Strad, vol. 104, n. 12407, August 1993, pp. 730-734
  • Marina Louise Phillips, An assessment of the contribution to Australian string pedagogy and performance of Jan Sedivka, PhD diss., 2001
  • Tully Potter, Ševčík in Oz: Jan Sedivka took the Czech master’s teaching to Tasmania, in The Strad, vol. 115, n. 1367, March 2004, pp. 276-280
  • Elinor Morrisby, Up is down, a life of violinist Jan Sedivka, Melbourne, Lyrebird, 2008
  • Michał Burczyk, Otakar Ševčík – houslový pedagog, Dottorato di ricerca, Università Palacký di Olomouc (Moravia), 2016 https://theses.cz/id/7jbrsl/DisertaceAutoreferat_Burczyk.pdf

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN81037731 · ISNI (EN0000 0000 7884 0254 · Europeana agent/base/31010 · GND (DE136744400 · WorldCat Identities (ENviaf-81037731