Istituto Luigi Sturzo

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L'Istituto Luigi Sturzo è un ente morale senza scopo di lucro nato il 25 novembre 1951 con decreto n. 1408 del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, per volere di un gruppo di amici di Luigi Sturzo che intesero assicurare al suo pensiero e alle sue opere un'adeguata collocazione che potesse contribuire a favorire e incentivare gli studi in campo umanistico, con particolare riguardo alla storia e alla sociologia[1].

L'istituto ha sede nel Palazzo Baldassini in Via delle Coppelle[2].

Secondo gli intendimenti del fondatore, l'Istituto doveva operare nei diversi campi del sapere, dalla sociologia alla ricerca storica al diritto e all'economia, per contribuire alla formazione delle nuove classi dirigenti nell'immediato dopoguerra sulla scia del vivace dibattito – fra i Partiti e nel Parlamento – sui problemi della ricostruzione e dello sviluppo dell'Italia.[senza fonte]

L'Istituto dispone di un vasto patrimonio documentario relativo al cattolicesimo politico conservato presso l'Archivio (112 Fondi personali e di partito, 1.300 manifesti, 200.000 fotografie, 1.450 documenti audio e 650 pellicole) e presso la Biblioteca Gabriele de Rosa (140.000 volumi e 600 periodici)[3].

Principali fondi conservati[modifica | modifica wikitesto]

Pubblicazioni periodiche[modifica | modifica wikitesto]

  • Rivista Civitas
  • Rivista Sociologia

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La storia, su sturzo.it. URL consultato il 12 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2021).
  2. ^ Contatti, su sturzo.it.
  3. ^ Le attività, su sturzo.it.
  4. ^ Il fondo conserva i diari relativi all'attività di governo di Alcide De Gasperi.
  5. ^ contiene lettere autografe di Luigi Sturzo ad Alcide De Gasperi
  6. ^ La documentazione copre l'attività della Segreteria Politica, della Direzione Nazionale, del Consiglio Nazionale e dei Congressi Nazionali, dalla nascita della Democrazia Cristiana nel 1943 fino alla sua dissoluzione nel 1992.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN123692520 · ISNI (EN0000 0001 2203 4525 · LCCN (ENn82018550 · BNF (FRcb12043317j (data) · J9U (ENHE987007390517305171