Isola Sif

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Isola Sif
Geografia fisica
LocalizzazioneOceano Antartico
Coordinate75°05′55″S 102°49′05″W / 75.098611°S 102.818056°W-75.098611; -102.818056
Dimensioni0,35 km
Geografia politica
SovranitàBandiera dell'Antartide Antartide
Amministrazionesecondo il Trattato Antartico
Demografia
Abitanti0
Cartografia
Mappa di localizzazione: Antartide
Isola Sif
Isola Sif
voci di isole antartiche presenti su Wikipedia

Sif è un'isola situata nel mare di Amundsen, in Antartide. Lunga circa 350 m, dal punto di vista geologico è costituita da granito a feldspato potassico e la sua superficie è prevalentemente ricoperta da ghiaccio. L'isola fu scoperta nel febbraio 2020 dopo il parziale ritiro del ghiacciaio Pine Island e prende il nome da Sif, divinità Asi associata alla Terra nella mitologia norrena. È probabile che l'isola sia emersa a seguito di un rimbalzo post-glaciale, un processo in cui i ghiacciai in ritirata alleviano la pressione sul terreno, causandone l'innalzamento.[1][2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il ghiacciaio Pine Island e il ghiacciaio Thwaites si sono ritirati a ritmo costante a partire dai primi anni 2010, determinando la completa separazione dell'isola dalla banchisa della baia di Pine Island, nel 2014, come rilevato dalle immagini satellitari Landsat.[1][2][3]

L'isola di Sif è stata scoperta nel febbraio 2020 dai ricercatori del progetto Thwaites Glacier Offshore Research (THOR)[1], a bordo della nave di ricerca Nathaniel B. Palmer.[2] L'11 febbraio 2020, la geologa marina e membro dell'equipaggio Julia Wellner ha annunciato la scoperta dell'isola tramite Twitter, affermando che un membro dell'equipaggio a bordo della nave aveva avvistato un affioramento roccioso di granito sotto un "fungo" di ghiaccio.[4][5] Dal momento che la zona non è generalmente attraversata dalle rotte navali, è probabile che i ricercatori a bordo della Nathaniel B. Palmer siano stati i primi esseri umani ad aver avvistato l'isola e ad avervi messo piede. Nonostante l'isola sia visibile dai satelliti, la sua copertura di ghiaccio ha impedito di scoprirla prima, poiché si confondeva con il ghiacciaio circostante.[2]

Il 23 febbraio 2020, Wellner ha condiviso su Twitter le immagini del primo sbarco dei ricercatori su Sif, confermando la struttura granitica dell'isola, con una copertura residua di ghiaccio e la presenza di alcune foche.[4][6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Specktor B., Melting ice in Antarctica reveals new uncharted island, su LiveScience, 28 febbraio 2020. URL consultato il 27 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 29 febbraio 2020).
  2. ^ a b c d (EN) Viglione G., New Antarctic island spotted as mammoth glacier retreats, in Nature, vol. 578, febbraio 2020, Bibcode:2020Natur.578..501V, DOI:10.1038/d41586-020-00489-4, PMID 32099127. URL consultato il 27 febbraio 2024.
  3. ^ (EN) Antarctica's newest island, su USGS. URL consultato il 27 febbraio 2024.
  4. ^ a b (FR) Anne-Sophie Tassart, Des scientifiques découvrent par hasard une nouvelle île en Antarctique, in Sciences et Avenir, 3 marzo 2020. URL consultato il 27 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2020).
  5. ^ Julia Smith Wellner [houston_wellner], Twitter, 11 febbraio 2020, https://twitter.com/houston_wellner/status/1227111039365517313. URL consultato il 27 febbraio 2024.
  6. ^ Julia Smith Wellner [houston_wellner], Twitter, 23 febbraio 2020, https://twitter.com/houston_wellner/status/1231700563634642944. URL consultato il 27 febbraio 2024.