Ishaq ibn Hunayn

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Abū Yaʿqūb Isḥāq ibn Ḥunayn (in arabo ﺍﺑﻮ ﻳﻌﻘﻮﺏ إسحاق بن حنين?; Baghdad, 830Baghdad, 910) è stato un traduttore e matematico arabo di cultura assira.

Figlio del celebre medico di età abbaside Ḥunayn b. Isḥāq ma convertito all'Islam, aiutò il padre nelle sue ultime traduzioni e tradusse egli stesso gli Elementi di Euclide e l'Almagesto di Claudio Tolomeo. Fu anche uno dei traduttori della Metafisica di Aristotele dal greco all'arabo.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giovanni Ventimiglia, Aristotele, ponte culturale Palermo lo celebra così, in La Repubblica, 25 agosto 2018. URL consultato il 22 novembre 2020 (archiviato il 22 novembre 2020).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN81962417 · ISNI (EN0000 0000 7932 7786 · LCCN (ENnr2001022360 · GND (DE108419630 · BNF (FRcb12341979s (data) · J9U (ENHE987007400158005171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr2001022360