Il diavolo nella cattedrale (Schätzing)

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Il diavolo nella cattedrale
Titolo originaleTod und Teufel
AutoreFrank Schätzing
1ª ed. originale1995
GenereRomanzo
SottogenereGiallo storico
Lingua originaletedesco
AmbientazioneColonia, Germania, 1260
ProtagonistiJacop la Volpe
CoprotagonistiRichmodis, Jaspar, Goddert, Rolof, Tilman
AntagonistiUrquhart, Bilthidlis
Altri personaggiDaniel, Heinrich, Mathias, Kuno, Gerhard, Johann

Il diavolo nella cattedrale è il primo romanzo di Frank Schätzing, scritto nel 1995, tradotto da Emanuela Cervini.

In Italia è stato pubblicato solo nel 2006, dopo il secondo romanzo dell'autore, di maggior successo, Il quinto giorno (scritto nel 2004 e pubblicato in Italia nel 2005). Ha vinto l'edizione 2007 del Premio Bancarella.

La prima pietra del duomo di Colonia venne posata nel 1248 ma perché la costruzione fosse completata ci vollero 632 anni: era il 1880, e il duomo divenne anche l'edificio più alto al mondo dell'epoca

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il romanzo, che si svolge nella cittadina di Colonia nel XIII secolo, tratta la storia di un ragazzo povero e senza dimora di nome Jacop la "Volpe" (Il caratteristico soprannome è dovuto alla sua ricciola capigliatura rossa). Fin dall'inizio dell'opera si può immediatamente notare una forte ironia e sarcasmo, unita anche a un forte sentimento di compassione per il giovane.

Una mattina, mentre Jacop è in cerca di qualcosa per poter saziare il suo stomaco, decide di rubare le deliziose mele dell'Arcivescovo Konrad che pendono da un albero, i cui rami si affacciano su una viuzza. Salito su di esso, Jacop afferra i frutti, ma inconsapevolmente e per sua sfortuna, assiste, nascosto tra i rami e le foglie del melo, a quello che sarà l'inizio della sua sventura: davanti all'alberello si ergeva maestoso l'enorme duomo di Colonia, ancora in costruzione.

Il progetto mirabolante era del mastro costruttore Gerhard, che in quel momento passeggiava da solo tranquillamente sulle impalcature per controllare eventuali problemi. Jacop assiste con orrore al suo omicidio: Gerhard viene spinto giù dalla cattedrale da quella che sembra un'ombra comparsa dal nulla. Il tutto mentre non è presente nessuno, tranne il ragazzo. Jacop, facendo un movimento involontario, spezza il ramo sul quale si trovava e cade nel cantiere della cattedrale, mettendosi in bella mostra. Il suo sguardo cerca l'ombra che pare averlo visto.

Il ragazzo ha l'intenzione di fuggire e darsela a gambe, quando il mastro costruttore emette un gemito. Jacop s'avvicina e Gherard morente gli sussurra delle parole che l'altro non comprende. Il giovane alza di nuovo lo sguardo ma l'ombra è scomparsa. Da quel momento in poi il ragazzo non avrà pace: è stata un'ombra a spingere di sotto Gherard, oppure è stato addirittura il Diavolo in persona?

Tra omicidi, aiuti insperati, fughe, Jacop riuscirà a trovare delle persone che sono disposte ben volentieri a dargli una mano per risolvere e trovare l'assassino: sono Jaspar, un brillante erudita, Goddert, un tintore, Richmodis, la sua bella figlia e nipote di Jaspar e Rolof, il pingue servitore di Jaspar.

Dopo vari colpi di scena, e grazie all'aiuto di Jaspar, Jacop e gli altri verranno a conoscenza di una trama di eventi e piani ben più profonda di quella di un semplice omicidio a un mastro costruttore e col passare dei giorni il tempo diminuirà fino a raggiungere il punto chiave del libro: la cattedrale.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]