Il cinema delle meraviglie

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Il cinema delle meraviglie
I titoli di testa del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1945
Durata59 min
Dati tecniciB/N
Generecommedia, documentario
RegiaPietro Francisci
SoggettoAntonio Rubino
Casa di produzioneCapitani Film
Distribuzione in italianoENIC
FotografiaLuigi Reverso, Luigi Minaldi
MusicheRaffaele Gervasio
Interpreti e personaggi

Il cinema delle meraviglie è un film documentario del 1945 diretto da Pietro Francisci e interpretato da Macario. La pellicola è conosciuta anche con il titolo "Oggi lavoro io!".[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Un cinema gestito a tutto tondo da Macario che si occupa contemporaneamente della cassa, della maschera e anche della proiezione dei film è frequentato assiduamente da un folto pubblico giovanile. Nella programmazione, infatti, sono presenti quasi sempre cartoni animati e documentari adatti proprio ad un pubblico di ragazzi. Quando il padrone del locale, a cui Macario deve molti mesi di affitto arretrato, si presenta minacciosamente spalleggiato da alcuni energumeri per regolare i conti, i giovani frequentatori della sala si adoperano in difesa del gestore.

Durante l'evolversi di questa storia vengono presentati i seguenti cortometraggi:

  • "Cacciatori di rettili" - documentario
  • "Sui pattini a rotelle" - documentario
  • "Ritmi nuovi" - cartone animato
  • "Nel paese dei ranocchi" - cartone animato

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Regia[modifica | modifica wikitesto]

Pietro Francisci si occupa della regia generale del film alla quale collabora anche Pietro Benedetti mentre ad Antonio Rubino è affidata la regia dei cartoni animati.

Cast[modifica | modifica wikitesto]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 21 aprile del 1945.[2]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

In un articolo dedicato alla pellicola pubblicato su un quotidiano dell'epoca si legge: "Avrebbe la pretesa, questo Cinema delle meraviglie, di essere la presentazione originale di due documentari e due «cortometraggi» messi insieme sotto la denominazione di rivista cinematografica e invece altro non è che la burlesca giustificazione alla maniera di Macario (che vi fa dà presentatore) della lunga durata di una pellicola-mosaico che occupa il tempo di uno spettacolo normale. Il film comprende un documentario sul pattinaggio artistico, uno sulla caccia ai serpenti, una fantasiosa storiella della vita delle rane, in cartoni animati a colori di Rubino, e un aborto dilettantistico di «cortometraggio», pure a colori, su un argomento indefinibile. Questi due ultimi «pezzi» sono alquanto scadenti per concezione artistica e realizzazione tecnica."[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Enrico Lancia, I film: Tutti i film italiani dal 1930 al 1944, Gremese Editore, 2003, p. 82, ISBN 9788884403513.
  2. ^ Il cinema delle meraviglie strepitosa novità dello schermo, in La Stampa, n. 110, 1945, p. 2.
  3. ^ A. Blandi, Sullo schermo - Il cinema della meraviglie di Francisci, in La Stampa, n. 112, 1945, p. 2.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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