Il 7º viaggio di Sinbad

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Il 7º viaggio di Sinbad
Una scena del film
Titolo originaleThe 7th Voyage of Sinbad
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1958
Durata88 min
Genereavventura, fantastico, epico
RegiaNathan Juran
SoggettoKenneth Kolb
ProduttoreCharles H. Schneer, Ray Harryhausen
FotografiaWilkie Cooper
MontaggioRoy Watts
Effetti specialiRay Harryhausen
MusicheBernard Herrmann
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Il 7º viaggio di Sinbad è un film del 1958 diretto da Nathan Juran, ricordato in particolare come uno dei più grandi successi di botteghino a consacrare gli effetti speciali in stop-motion di Ray Harryhausen[1]. Nel 2008 è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il leggendario marinaio Sinbad approda con il suo equipaggio sulla lontanissima isola di Colossus per approvvigionamenti. Qui i marinai incontrano e traggono in salvo il mago Sokurah, minacciato da un ciclope gigante a cui il mago aveva sottratto una lampada magica, che nella fuga viene persa in mare. Nonostante le suppliche del mago, Sinbad si rifiuta di invertire la rotta per recuperarla, soprattutto per evitare ulteriori pericoli al suo ospite speciale: la figlia del califfo di Baghdad Parisa. I due sono proprio diretti a Baghdad per convolare a nozze alla corte del califfo.

Nella sua ossessione per il recupero della lampada il mago scatenerà una maledizione sulla principessa, costringendo il califfo ad approntare una spedizione verso Colossus, per recuperare gli ingredienti necessari per l'antidoto. Una volta sbarcati però, Sokurah si adopera per gettare i compagni tra le grinfie del ciclope e recuperare la sua lampada. Dopo eventi perigliosi e scontri con enormi creature fantastiche, Sinbad costringe il mago a sciogliere il maleficio, aiutato anche dal genio della lampada, pronto a soccorrerlo ad ogni sfregata. Negli scontri che seguono sarà Sinbad ad avere la meglio su Sokurah, che morirà schiacciato da una delle gigantesche creature di Colossus.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato candidato al premio Hugo nella categoria "Best Dramatic Presentation"

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Dynamation! The 7th Voyage of Sinbad + Jason and the Argonauts: A Tribute to Ray Harryhausen (1920-2013), su thecinematheque.ca, The Cinematheque. URL consultato il 23 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2019).
  2. ^ (EN) Cinematic Classics, Legendary Stars, Comedic Legends and Novice Filmmakers Showcase the 2008 Film Registry, su loc.gov, Library of Congress, 30 dicembre 2008. URL consultato il 2 gennaio 2012.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN197741366 · GND (DE7703746-7 · BNF (FRcb146627817 (data)
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema