Ichthyococcus ovatus

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Ittiococco
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Ordine Stomiiformes
Famiglia Phosichthyidae
Genere Ichthyococcus
Specie I. ovatus
Nomenclatura binomiale
Ichthyococcus ovatus
Cocco, 1838

L'ittiococco (Ichthyococcus ovatus Cocco, 1838) è un pesce abissale della famiglia Phosichthyidae.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Ha una sagoma piuttosto tozza, panciuta, con testa grande ed occhi molto grandi, telescopici e rivolti in alto. La bocca è piccola e munita di denti piccolissimi. A bocca chiusa si può osservare solo la mascella superiore perché l'inferiore viene completamente ricoperta. Le scaglie sono grandi e si staccano facilmente. Il corpo è cosparso di molti piccolissimi fotofori, due file di fotofori grandi sono disposti sul pofilo ventrale, la fila superiore è più breve dell'inferiore che arriva al peduncolo caudale. La pinna dorsale è triangolare, posta sul centro del dorso, è seguita da una pinna adiposa bassa e lunga. La pinna anale è indietro, quasi sul peduncolo caudale. Le pinne pettorali son inserite in basso, le pinne ventrali sono poste assai indietro, sotto la dorsale. La pinna caudale è biloba. L'ittiococco misura fino a 6 cm in lunghezza.
Il colore dell'animale è argenteo, molto lucente ma quando perde e squame diventa brunastro. Alcuni esemplari hanno il dorso di color blu scuro. La luce emessa dai fotofori è rosso-violacea.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Questo pesce è diffuso un po' in tutti gli oceani temperati ed anche nell'Oceano Atlantico nordorientale a sud fino al Senegal e nel mar Mediterraneo, mar Adriatico compreso (dove però è raro). Si incontra in genere tra i 200 e i 500 m di profondità ma ne sono stati catturati esemplari ad oltre 2000 metri. È un pesce pelagico di profondità. Sembra non effettuare migrazioni notturne in superficie come fanno altri pesci abissali.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

La biologia di questa specie non è ben nota. Come molti altri pesci abissali questa specie si può trovare spiaggiata sulle coste dello Stretto di Messina, soprattutto nei mesi estivi ed autunnali.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si ciba di animaletti planctonici.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Ichthyococcus ovatus si riproduce da gennaio a giugno.

Pesca[modifica | modifica wikitesto]

È occasionale con le reti a strascico. Le sue carni sono buone ma la specie non è commercializzata.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ichthyococcus ovatus, su iucnredlist.org.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • TORTONESE E. (1975), Osteichthyes - Fauna d'Italia vol. XI, Calderini, Bologna
  • COSTA F., (1991), Atlante dei pesci dei mari italiani, Mursia, Milano

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