Hypsamasia seni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Hypsamasia
Immagine di Hypsamasia seni mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
Superordine? Afrotheria
OrdineEmbrithopoda
FamigliaPalaeoamasiidae
GenereHypsamasia
SpecieH. seni

L'ipsamasia (Hypsamasia seni) è un mammifero erbivoro estinto, appartenente agli embritopodi. Visse nell'Eocene medio (circa 48 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Turchia.

Questo animale è conosciuto solo per alcuni scarsi resti fossili ritrovati in Turchia, nei pressi del villaggio di Saribeylar, nella formazione Kartal. I fossili sono essenzialmente denti, e non permettono di ricostruire l'aspetto di Hypsamasia; non si è certi se Hypsamasia possedesse o meno corna sul cranio, come il suo parente più noto, Arsinoitherium. I denti, simili a quelli di Arsinoitherium, erano bilofodonti (ovvero, le quattro cuspidi dei molari erano unite da due creste trasversali) e possedevano una corona più alta rispetto a quelli di Palaeoamasia, un altro embritopode ritrovato in Turchia. È probabile che anche Hypsamasia possedesse un corpo massiccio, sorretto da zampe colonnari.

Classificazione

[modifica | modifica wikitesto]

Hypsamasia seni è stato descritto per la prima volta nel 1998, ed è considerato il più antico membro degli embritopodi, un gruppo di mammiferi di incerta collocazione sistematica, tipici del Terziario inferiore e il cui rappresentante più noto è Arsinoitherium.

Hypsamasia è attualmente considerato un membro della famiglia Palaeoamasiidae, comprendente altri embritopodi primitivi come Palaeoamasia (anch'esso rinvenuto in Turchia) e Crivadiatherium della Romania.

Significato del nome

[modifica | modifica wikitesto]

Il nome generico Hypsamasia deriva dalla parola greca hypsos ("alto") in riferimento ai denti dall'alta corona, e dalla località del ritrovamento, Amasya, provincia e città romana (un riferimento anche al genere simile Palaeoamasia). L'epiteto specifico, seni, è in onore di Sevket Sen, per il suo importante contributo alla paleontologia e alla geologia dell'Asia occidentale.

  • M. C. Maas, J. G. M. Thewissen, and J. Kappelman. 1998. Hypsamasia seni (Mammalia: Embrithopoda) and other mammals from the Eocene Kartal Formation of Turkey. Bulletin of the Carnegie Museum of Natural History, 34:286-297.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]