Hosianna Mantra

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«Popol Vuh è una messa per il cuore. È amore che si fa musica e questo è tutto.»

Hosianna Mantra
album in studio
ArtistaPopol Vuh
Pubblicazione1972
Durata37 24
Dischi1
Tracce8
GenereRock sperimentale[2]
Rock progressivo[2]
Krautrock[2]
World fusion music[2]
New age
EtichettaPilz
ProduttorePopol Vuh
NoteLe edizioni dell'album contenenti la traccia bonus durano 41 minuti e 54 secondi
Popol Vuh - cronologia
Album precedente
(1971)
Album successivo
Seligpreisungen
(1973)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
Piero Scaruffi
OndaRockPietra miliare

Hosianna Mantra è un album del gruppo rock tedesco Popol Vuh. È stato pubblicato nel 1972 dalla tedesca Pilz (codice 20 29143-1), etichetta del gruppo BASF, specializzata nelle edizioni di rock progressivo.[3] Viene considerato il capolavoro del gruppo.[1][2][4]

L'album[modifica | modifica wikitesto]

Questo album segna il passaggio del suono dei Popol Vuh da sonorità elettroniche a sole sonorità acustiche. Il leader della band, Florian Fricke, dichiarò che la musica elettronica fu messa da parte perché non avrebbe potuto esprimere il potenziale spirituale e la purezza racchiusa in questa opera.[1] Sono anche assenti le percussioni e la batteria. Il titolo del disco simboleggia una ricerca di armonia tra la musica sacra cristiana ed il misticismo della tradizione induista.[1]

Oltre al pianoforte ed al clavicembalo di Fricke, ci sono altri strumenti "colti" della musica occidentale, il violino e l'oboe, affiancati da strumenti tipici del rock, la chitarra acustica ed elettrica, suonate con tatto dall'allora chitarrista degli Amon Düül II, Conny Veit. La parte orientale del sound è affidata alla tambura di Klaus Viese e alla celestiale voce del soprano, la coreana Djong Yun.[2].

Il disco originale si compone in due parti: la prima, che comprende i brani del lato 1, prende il nome di Hosianna Mantra (fusione dell'inno cristiano con la ritualità induista), la seconda, con i brani del lato 2, è intitolata Das V. Buch Mose e si ispira alle narrazioni bibliche del V libro di Mosè. Nella rimasterizzazione uscita nel 2004 è presente una bonus track.[1]

La suite che fornisce il titolo all'album è la massima rappresentazione della musica dei Popol Vuh e rappresenta il simbolo della spiritualità del disco. Fonde insieme l'Osanna dedicato a Cristo nel momento dell'Ascensione in cielo e la meditazione racchiusa nell'incessante pratica devozionale del mantra induista. Gli ipnotici vocalizzi della cantante vengono in questo brano accompagnati principalmente dalle ispirate note del piano, da una chitarra contaminata da effetti psichedelici e dalla sacralità espressa dall'oboe.

Con questo album, il gruppo anticipa ampiamente la musica ambient e new Age. L'evidente sforzo di riconciliazione tra oriente ed occidente che viene qui operato dal gruppo, rappresenta inoltre uno dei primi esperimenti di world fusion music.[2]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Tutti i brani sono stati scritti da Florian Fricke[5]

Lato 1 (Hosianna Mantra)[modifica | modifica wikitesto]

  1. Ah! – 4:40
  2. Kyrie – 5:23
  3. Hosianna Mantra – 10:09

Durata totale: 20:12

Lato 2 (Das V. Buch Mose)[modifica | modifica wikitesto]

  1. Abschied – 3:14
  2. Segnung – 6:07
  3. Andacht – 0:47
  4. Nicht hoch im Himmel – 6:18
  5. Andacht – 0:46

Durata totale: 17:12

Tracce bonus incluse nell'edizione rimasterizzata del 2004[modifica | modifica wikitesto]

  1. Maria (Ave Maria) – 4:30

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Ospite:

  • Fritz Sonnleitner (violino)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Setola, Salvatore: Recensione dell'album su www.ondarock.it
  2. ^ a b c d e f g (EN) Neate, Wilson : Recensione dell'album su AllMusic
  3. ^ Profilo dalla Pilz su Discogs
  4. ^ The History of Rock Music. Popol Vuh: biography, discography, reviews, links, su scaruffi.com. URL consultato il 22 gennaio 2021.
  5. ^ Scheda dell'album Archiviato l'8 agosto 2011 in Internet Archive. su www.enricobassi.it/popvuhdiscografia, sito di un fan club italiano dei Popol Vuh

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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