Hieronymus Ferdinand Rudolf von Colloredo-Mansfeld

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Hieronymus Ferdinand Rudolf von Colloredo-Mansfeld

Ministro dell'Agricoltura dell'Impero austriaco
Durata mandato19 maggio 1875 –
12 agosto 1879
MonarcaFrancesco Giuseppe d'Austria
PredecessoreJohann von Chlumecky
SuccessoreJulius von Falkenhayn

Dati generali
Partito politicoCostituzionale

Hieronymus Ferdinand Rudolf von Colloredo-Mansfeld (Przemyśl, 20 luglio 1842Blankenberge, 29 luglio 1881) è stato un politico e nobile austriaco. Dal 1875 al 1879 fu ministro dell'agricoltura dell'Impero austriaco, divenendo in seguito leader del partito costituzionale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Hieronymus Ferdinand Rudolf era figlio del politico Joseph Franz von Colloredo-Mansfeld e di sua moglie, Maria Teresa von Lebzeltern.

Dal 1859 entrò a far parte come suo padre prima di lui dell'esercito austriaco e cogliendo l'occasione per studiare in Francia, in Inghilterra ed in Spagna sino a raggiungere il grado di capitano di cavalleria. Nel 1865, sposò la contessa Egle Festetics von Tolna con la quale visse nel castello di Dobříš, località per la quale si impegnò particolarmente, non solo studiando la cultura locale e la lingua ceca, ma venendo anche in seguito eletto sindaco, carica che ricoprì sino alla sua nomina al governo. Fu inoltre presidente del consiglio agricolo ceco e divenne deputato al Landtag locale nelle file dei proprietari terrieri.

Il 19 maggio 1875 venne prescelto quale ministro dell'agricoltura nel governo di Adolf von Auersperg, suo cognato, detenendo tale carica sino al 12 agosto 1879. Inizialmente a tale incarico era stato proposto Karl von Belrupt-Tissac, ma la sua candidatura non aveva avuto in seguito successo. Il giovane principe ereditario di Colloredo-Mannsfeld non era perlopiù conosciuto a Vienna sia per la sua giovane età (aveva appena 33 anni), sia per l'essere rimasto lontano dall'alta società aristocratica austriaca per lungo tempo, rimanendo in provincia. All'epoca della sua nomina era il ministro più giovane nei governi dell'intera Europa.

Nel 1879 venne eletto al parlamento viennese, rimanendo in carica sino alla sua morte.

Morì improvvisamente nel 1881 nella località balneare termale belga di Blankenberge. Al momento della sua morte, suo padre ricopriva ancora la carica di principe la quale pertanto, in seguito, passò a suo figlio Joseph Hieronymus.

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

Hieronymus Ferdinand Rudolf sposò a Praga il 29 aprile 1865 la contessa Aglae Festetics de Tolna (1840-1897), figlia del conte Ernst e di sua moglie, la baronessa Giovanna Kotz von Dobr. Da questo matrimonio nacquero i seguenti eredi:

  • Joseph Hieronymus (1866-1957), VI principe di Colloredo-Mansfeld, sposò in prime nozze Lucy-Sophie-Yvonne Jonquet; in seconde nozze sposò Marie-Sidonie de Smit
  • Johanna (1867-1938), sposò il principe Aloys von Schoenburg-Hartenstein
  • Maria Theresia (1869-1960), sposò in prime nozze il conte Carlo von Trauttmansdorff-Weinsberg; in seconde nozze sposò il cone Adolf von Trauttmansdorff-Weinsberg
  • Hieronymus (1870-1942), capitano di corvetta, sposò la contessa Berta von Kolowrat-Krakowsky; fu padre di Joseph Leopold, VII principe di Colloredo-Mansfeld
  • Ernestina (1873-1961), sposò Maximilian Steinlechner
  • Ida (1875-1887)

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Franz de Paula Gundaker von Colloredo-Mansfeld Rudolph Joseph von Colloredo-Waldsee  
 
Maria Gabriella von Starhemberg  
Ferdinand von Colloredo-Mansfeld  
Maria Isabella von Mansfeld Heinrich Franz von Mansfeld  
 
Marie Louise d'Aspremont  
Joseph Franz von Colloredo-Mansfeld  
Ludwig Anton von Ziegler  
 
 
Marie Margarethe von Ziegler  
Judith Rohr  
 
 
Hieronymus Ferdinand Rudolf von Colloredo-Mansfeld  
 
 
 
Karl Alfred von Lebzelten  
 
 
 
Maria Teresa von Lebzeltern  
 
 
 
Maria Magdalena von Ockel  
 
 
 
 

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Constantin von Wurzbach: Colloredo, die Familie, Genealogie. In: Biographisches Lexikon des Kaiserthums Oesterreich. 2. Theil. Verlag der typografisch-literarisch-artistischen Anstalt (L. C. Zamarski, C. Dittmarsch & Comp.), Wien 1857, p. 416 – 419.
  • Johann Christoph Allmayer-Beck: Colloredo. In: Neue Deutsche Biographie (NDB). Band 3, Duncker & Humblot, Berlin 1957, ISBN 3-428-00184-2, p. 325 e seguenti
  • Heide Dienst: Colloredo. In: Gerhard Taddey: Lexikon der deutschen Geschichte. Personen, Ereignisse, Institutionen. Von der Zeitwende bis zum Ausgang des 2. Weltkrieges. 2., überarbeitete Auflage. Kröner, Stuttgart 1983, ISBN 3-520-80002-0, S. 218 p.
  • Genealogisches Handbuch des Adels, Adelslexikon Band II, Band 58 der Gesamtreihe, p. 324 – 326, C. A. Starke Verlag, Limburg (Lahn) 1974, ISSN 0435-2408
  • Franz Karl Wißgrill: Schauplatz des landsässigen Nieder-Österreichischen Adels, Band 10, p. 129 – 144, Wien 1795.
  • ~Genealogisches Handbuch des Adels, Fürstliche Häuser. 1959
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