Hendrik Pot

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Ritratto di Hendrik Pot eseguito da Dirck Hals (dettaglio del dipinto)

Hendrik o Hendrick Gerritsz. Pot, detto Oost-Indiën Pot (Amsterdam, 1580 o 1581Amsterdam, 15 ottobre 1657 (sepolto)), è stato un pittore, disegnatore e miniaturista olandese del secolo d'oro.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiali della Guardia civica di Sant'Adriano (1630 circa)

Allievo di Karel van Mander a Haarlem dal 1603[1][2][3], risultava iscritto alla locale schutterij nel 1606[1]. Operò in questa città dal 1603 al 1650, con una pausa negli anni 1631-1632, durante i quali visse a Londra,[1] eseguendo ritratti per la famiglia reale, tra cui quello di Carlo I, ora al Museo del Louvre[2]. In Inghilterra ebbe probabilmente modo di conoscere Antoon van Dyck[4]. Nel 1626, 1630 e 1632 risultava membro della Corporazione di San Luca di Haarlem[2], di cui fu decano nel 1626, 1630, 1634, 1635[5] e 1648[2]. Nel 1650 fu di ritorno ad Amsterdam, divenendone ufficialmente cittadino il 7 giugno[1]. Morì nel 1657 e fu sepolto il 15 ottobre nella Oudezijds Kapel[1].

Dipinse soprattutto soggetti di genere[1][2] soprattutto sotto forma di dipinti di piccole dimensioni[3], nello stile di Willem Buytewech e Dirck Hals[2], ritratti[1][2], anche collettivi e fortemente influenzati da Dirck Hals[2], e nature morte, in particolare di frutta e vanitas, firmandole con il monogramma HP[1]. Realizzò anche opere di soggetto storico, al giorno d'oggi in gran parte perdute o attribuite ad altri autori[2] e scene di genere di grandi dimensioni ispirate ai lavori di Frans Hals[3]. Combinò, inoltre, ritratti con scene di genere, come in Ritratto di giovane donna[6]. Il suo stile è, per molti aspetti, caratteristico dell'ambiente artistico di Haarlem, pur presentando alcuni tratti peculiari[4]. Nelle sue opere, gli interni sono rappresentati spogli e spaziosi e gli sfondi sono opachi e disadorni[4]. Le figure sono realizzate generalmente a lunghezza intera, sia sedute che in piedi, e appoggiate, ad esempio ad un tavolo, in una posa formale anche se con un'espressione rilassata e cordiale[4].

Le sue opere influenzarono Pieter Potter[1].

Furono suoi allievi Willem Kalf e Palamedes[2].

Il pittore nel suo studio (1650 circa)

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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