Haagse Bos

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Haagse Bos
Quartiere di stadsdeel
Haagse Bos – Veduta
Haagse Bos – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Provincia Olanda Meridionale
ComuneL'Aia
LocalitàHaagse Hout
Territorio
Coordinate52°05′25″N 4°20′00″E / 52.090278°N 4.333333°E52.090278; 4.333333 (Haagse Bos)
Superficie1 km²
Abitanti406
Densità406 ab./km²
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Paesi Bassi
Haagse Bos
Haagse Bos
Haagse Bos – Mappa
Haagse Bos – Mappa

Haagse Bos è un quartiere dello stadsdeel di Haagse Hout, nella città de L'Aia. Oltre che da Haagse Bos, Haagse Hout è costituito dai quartieri di Benoordenhout, Bezuidenhout e Mariahoeve en Marlot.

In olandese Haagse significa de l'Aia mentre bos è un termine che sta per foresta.

Il quartiere di Haagse Bos è rettangolare e comprende il limite del vecchio centro cittadino a sud-ovest ed il confine con Wassenaar a nord-est. È anche una delle più antiche foreste rimaste nel paese. Durante la seconda guerra mondiale, il parco fu utilizzato dai tedeschi per il lancio dei missili V-1 e V-2[1][2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

In origine, Haagse Bos era parte di una più ampia foresta che si estendeva da 's-Gravenzande ad Alkmaar, semplicemente chiamata Die Hout (Il Bosco). Da questo nome deriva il termine Olanda il quale, a sua volta, deriva dal germanico Houtland ("terra boscosa")[3], diventato più tardi Holland. Della foresta originale rimane oggi solo Haagse Bos. Durante il regno di Guglielmo II e Fiorenzo V, l'estensione della foresta subì una considerevole riduzione per ampliare i territori disponibili e fornire legname per la costruzione della vicina fortezza, il Binnenhof, e del circostante villaggio de L'Aia. Dato che nel medio evo Haagse Bos era un sito di caccia molto frequentato dalla nobiltà olandese, vennero emanati regolamenti molto restrittivi per evitare che la foresta venisse completamente tagliata.

All'inizio della guerra degli ottant'anni, Haagse Bos subì un'ulteriore riduzione al fine di accrescere lo spazio destinato ai residenti de L'Aia. Nel 1571, approssimativamente un sesto di tutte le foreste di quercia furono dovute abbattere per costruire le difese contro l'esercito spagnolo. Nel cosiddetto "Atto di redenzione", firmato nel 1576 da Guglielmo I d'Orange veniva dichiarato che non venivano permessi ulteriori tagli o vendite della foresta. Questa legge è tutt'oggi valida[4]. Durante l'occupazione francese all'inizio del XIX secolo, la foresta fu molto vicina ad essere completamente abbattuta ma, a causa di alcuni sabotatori e di ritardi nei lavori, il piano non fu mai attuato. Dopo l'occupazione francese, nella foresta, furono creati alcuni laghetti artificiali.

Durante la Seconda guerra mondiale la foresta fu utilizzata dai tedeschi per il lancio dei missili V-1 e V-2. La Royal Air Force, tentando di distruggere la base, a causa di un errore nella lettura delle carte, cielo coperto ed errato calcolo del vento bombardò l'adiacente quartiere di Bezuidenhout[1][2]. Dal 1899 l'Amministrazione Nazionale delle Foreste dei Paesi Bassi (Staatsbosbeheer) è proprietaria ed amministra il parco. Nonostante lo status di area protetta, due grandi strade attraversano la foresta: l'autostrada A12 ed il viale Laan van Nieuw Oost Indië.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Basil Collier.
  2. ^ a b Józef Garliński.
  3. ^ Adrian Room.
  4. ^ (NL) Atto di redenzione, dal sito ufficiale della municipalità de L'Aia www.denhaag.nl, su denhaag.nl. URL consultato il 15.09.2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

(NL) Pagina del sito web ufficiale della municipalità de L'Aia dedicata allo Stadsdeel Haagen Hout, su denhaag.nl. URL consultato il 21.10.2013 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2013).

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