Gyroporus castaneus

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Gyroporus castaneus
Gyroporus castaneus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Ordine Boletales
Famiglia Gyroporaceae
Genere Gyroporus
Specie G. castaneus
Nomenclatura binomiale
Gyroporus castaneus
(Bull.) Quél., 1889
Gyroporus castaneus
Caratteristiche morfologiche
Cappello
convesso
Imenio
Lamelle
adnate
Sporata
gialla
Velo
nudo
Carne
immutabile
Ecologia
Commestibilità
commestibile

Gyroporus castaneus (Bull.) Quél., Enchiridion Fungorum, in Europa Media Præsertim in Gallia Vigentium (Paris): 161 (1886)

Descrizione della specie[modifica | modifica wikitesto]

Cappello[modifica | modifica wikitesto]

3–12 cm di diametro, convesso o piano depresso, carnoso, sodo

cuticola
color cannella o ruggine, più scura con l'età, appena tomentosa o liscia, spesso più chiara al margine.

Tubuli[modifica | modifica wikitesto]

Lunghi fino a 15 mm, bianchi, poi color paglia, corti e liberi, immutabili al taglio.

Pori[modifica | modifica wikitesto]

Piccoli, rotondi, dello stesso colore dei tubuli, non cambiano di colore al tocco.

Gambo[modifica | modifica wikitesto]

Largo fino a 2 cm, cilindrico, pieno e poi cavo, concolore al cappello, liscio e talora leggermente vellutato.

Carne[modifica | modifica wikitesto]

Dura, bianca, soda, immutabile.

Spore[modifica | modifica wikitesto]

8,5-11 x 4,7-6,5 µm, ellissoidali, giallo limone in massa.

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Fruttifica in estate-autunno, nei boschi di latifoglie e conifere prediligendo terreni acidi.

Commestibilità[modifica | modifica wikitesto]

"Sospetta" casi di problemi gastrointestinali

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Dal greco (bizantino) Kastanos, castagna, per il colore della cuticola.

Sinonimi e binomi obsoleti[modifica | modifica wikitesto]

  • Boletus castaneus Bull., Herbier de la France 7: tab. 328 (1788) [1787-88]
  • Boletus fulvidus Fr., Observationes mycologicae (Kjøbenhavn) 2: 247 (1818)
  • Leucobolites castaneus (Bull.) Beck, Z. Pilzk. 2: 142 (1923)
  • Leucobolites fulvidus (Fr.) Beck, Z. Pilzk. 2: 142 (1923)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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