Guerrino Boatto
Guerrino Boatto (Codroipo, 5 marzo 1946 – Venezia, 22 aprile 2018) è stato un pittore e illustratore italiano.
In particolare è noto per l'iperrealismo delle sue opere ad aerografo[1], rappresentanti i più svariati soggetti, ma con una grande predilezione per le automobili d'epoca e i soggetti presentati cromature o riflessi di luce. È considerato tra i migliori aerografisti italiani.[2]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce a Codroipo il 5 marzo 1946, figlio di un ingegnere ferroviario. Nel 1949 la sua famiglia si trasferisce a Venezia. Fin da piccolo mostra passione e talento nel disegno a mano ed infatti studia prima arte presso il liceo artistico statale "Istituto Statale d'Arte di Venezia, diplomandosi nel 1967 e successivamente Corso Superiore di Disegno Industriale Venezia fino al 1971[3]. La scelta degli studi è merito anche dello zio (fratello maggiore della madre) Louis Bosa, egli stesso artista statunitense noto[4].
Terminati gli studi inizia a lavorare dapprima come illustratore presso un'agenzia pubblicitaria, e poi come direttore artistico. Decide dopo non molto di trasferirsi negli Stati Uniti, a San Francisco, per frequentare la Academy of Art University. Qui scopre l'aerografo, rimanendone molto colpito ed iniziando da subito a studiare questa tecnica. Completati gli studi gli viene offerta una cattedra da insegnante all'interno della scuola stessa, ma preferisce tornare a Venezia per iniziare una carriera come pittore e illustratore[3].
Durante gli anni '80 collabora con agenzie pubblicitarie, creando soprattutto illustrazioni di grande formato, utilizzate poi per cartelloni pubblicitari. Ha creato illustrazioni per Nordica, Barilla, Coca-Cola, Nestlé, Golia, FIAT, Ford, Volkswagen, Lamborghini, Mercedes-Benz, Zanussi, Pirelli, Sony, IBM, Levi Strauss, Swatch.
Tra i lavori più celebri i suoi dipinti realizzati per la Ford, tra cui la serie creata su commissione per il calendario Ford del 1993, una serie 12 auto che rispecchia lo splendore dei modelli di auto americane anni 50 e 60[3].
Oltre alle opere su commissione esegue dipinti raffiguranti matite e biglie.
Stile
[modifica | modifica wikitesto]Durante la sua carriera Boatto ha lavorato prevalentemente con l'aerografo, rifinendo le sue opere con l'ausilio di pastelli, colori ad olio e inchiostri. A partire dagli anni 90 ha prevalentemente abbandonato l'utilizzo dell'aerografo per illustrazioni commerciali, dedicandosi quasi completamente a lavori artistici e a partire dal 2011 dedicandosi anche all'insegnamento.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ L'iperrealismo di Guerrino Boatto, su italiannetwork.it.
- ^ Mr - 'Aerogafo' di Mario Romani - prefazione di Guerrino Boatto, su aerografia.eu (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2018).
- ^ a b c Biografia di Guerrino Boatto, su guerrinoboatto.it. URL consultato il 14 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Luis Bosa, su casabosa.com. URL consultato il 15 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2016).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mario Romani, Aerografo - Il nuovo manuale delle tecniche e delle applicazioni nel terzo millennio, Editore Moderna Ravenna, 2006 ISBN 88-89900-09-1
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Guerrino Boatto
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito personale, su guerrinoboatto.it. URL consultato il 15 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2015).
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