Grantham Island

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Granham Island
Geografia fisica
LocalizzazioneGolfo di Spencer
Coordinate34°46′00.12″S 135°52′01.2″E / 34.7667°S 135.867°E-34.7667; 135.867
Superficie0.51 km²
Geografia politica
StatoBandiera dell'Australia Australia
Stati e territori dell'Australia  Australia Meridionale
Cartografia
Mappa di localizzazione: Australia
Granham Island
Granham Island
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L'isola di Grantham (in inglese Grantham Island, desueto il francese Île Chaliou) è un'isola australiana sita nel golfo di Spencer, verso la punta meridionale della penisola di Eyre nelle acque prospicienti Port Lincoln.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

L'isola è situata nella Proper Bay a sud di Port Lincoln, con un braccio di mare di circa 500 metri che la separa da Murray Point: a sud è visibile il parco nazionale Lincoln, mentre ad est è situato l'insediamento di Tulka.

Grantham Island ha una forma allungata in direttrice NE-SO, con profilo pianeggiante e copertura perlopiù a macchia mediterranea. L'isola è disabitata.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'isola venne avvistata da Matthew Flinders il 25 febbraio 1802 durante il suo viaggio attorno all'Australia: l'esploratore britannico le diede il nome col quale essa è conosciuta a tutt'oggi in onore della cittadina di Grantham, nel nativo Lincolnshire. Nello stesso periodo, essa venne avvistata dalla spedizione di Nicolas Baudin e battezzata col nome francese.

Nel 1874 Grantham Island veniva descritta come ricoperta da un rigoglioso mallee e ricca di conigli[1]: viene menzionata anche la presenza di pinguini minori blu[1].

Negli anni '80 del XIX secolo tale Arthur Searcy segnala la presenza di un wallaby sull'isola, postulando che l'animale vi fosse arrivato a nuoto dall'entroterra[2].
Nel 1885, i membri dello yacht club dell'Australia Meridionale attraccarono sull'isola alla ricerca di legna da ardere[3].

Nel dicembre del 1909 l'isola ospità un concerto della banda musicale locale, al quale parteciparono un centinaio di persone[4].
L'anno dopo Grantham Island fu teatro di un rovinoso incendio, al termine del quale l'intera vegetazione venne ridotta in cenere[5].

Nel 1937 il cutter Sylvia, di ritorno da un'escursione a Grantham Island, venne affondata dall'impatto con la nave a vapore Iron Monarch (che di lì a poco verrà stazionata alle Filippine ed affondata durante la Seconda Guerra Mondiale dopo essere passata in mani giapponesi[6]): i sei membri dell'equipaggio della Sylvia vennero tutti tratti in salvo[7][8].
Due anni dopo, l'isola venne aperta alla lottizzazione per l'utilizzo come pascolo, col primo affittuario che divenne tale A. S. Crawford[9].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Sporting News. Cruise of the Zephyr to Port Lincoln, in South Australian Chronicle & Weekly Mail, South Australia, 24 gennaio 1874.
  2. ^ (EN) ISLANDS OF THE WEST COAST, in Register (Adelaide, SA: 1901 - 1929), 2 settembre 1925, p. 5. URL consultato il 9 luglio 2020.
  3. ^ (EN) Aquatics. S.A. Yacht Club, in South Australian Weekly Chronicle, South Australia, 16 maggio 1885.
  4. ^ (EN) Port Lincoln, in Chronicle, South Australia, 9 gennaio 1909.
  5. ^ (EN) Port Lincoln, in Chronicle, South Australia, 5 marzo 1910.
  6. ^ (JA) Toda, G. S., 初丸の船歴 (Hatsu Maru - Ship History), su Imperial Japanese Navy -Tokusetsu Kansen.
  7. ^ (EN) Cutter Sunk - Drawn Under Stern of Steamer - Occupants Escape, in The Mercury, Tasmania, 31 agosto 1937.
  8. ^ (EN) Party Wanted to See Steamer - Two Men Cling to Rudder, 31 agosto 1937.
  9. ^ (EN) Lincoln District Council - Meeting Held July 7, in Port Lincoln Times, South Australia, 13 luglio 1939.

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