Grant Wood

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Autoritratto (1925 circa)

Grant Wood (Anamosa, 13 febbraio 1891Iowa City, 12 febbraio 1942) è stato un pittore statunitense.

Tra i più acclamati pittori nella storia statunitense[1][2], Wood è noto per le sue rappresentazioni della vita quotidiana americana raffigurate adoperando tecniche impressionistiche e di realismo.[3]

La sua opera più nota, datata 1930, è il Gotico Americano (American Gothic).[4]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Inizi[modifica | modifica wikitesto]

Grant Wood nacque il 13 febbraio 1891 a Anamosa (Iowa) da Hattie DeEtte Weaver Wood e Francis Maryville Wood.[5][6]

Dopo essersi diplomato ai corsi serali dell'istituto d'arte di Chicago, nel 1920 partì per Parigi dove frequentò l'Académie Julian e dove poté osservare da vicino le opere più importanti degli impressionisti francesi. Nel 1928 fece un viaggio in Germania avvicinandosi, soprattutto durante la permanenza a Monaco, alla pittura fiamminga, a quella del Rinascimento tedesco e al movimento della Nuova oggettività. In questi anni il suo stile si allontanò dall'impressionismo per avvicinarsi ad un realismo analitico.

Popolarità[modifica | modifica wikitesto]

Tornato negli Stati Uniti, insegnò arte all'Università dell'Iowa. Divenne allora un grande fautore del regionalismo artistico: i suoi ritratti e i suoi paesaggi, ispirati al mondo in cui viveva e ai ricordi d'infanzia, descrivono il mondo rurale della campagna americana con una figurazione nitida, analitica nei dettagli e raffinata nelle scelte cromatiche.

È del 1930 la sua opera più nota, Gotico Americano, in cui ritrae una coppia di agricoltori dallo sguardo fiero e austero davanti alla propria abitazione. Quest'opera divenne ben presto un simbolo della vita e degli ideali dei pionieri americani e lo consacrò fra i protagonisti del regionalismo americano. Il dipinto fu inizialmente esibito all'Istituto d'arte di Chicago dove ottenne ampio successo e dove la sua arte venne definitamente consacrata.

Morte e eventi postumi.[modifica | modifica wikitesto]

Wood morì per cancro al pancreas il 12 febbraio 1942 a Iowa City, un giorno prima del suo cinquantunesimo compleanno.

Nel 1951 è stato girato il lungometraggio Pictura (segmento "Grant Wood") di Marc Sorkin dedicato alla sua figura.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Wood fu sposato con Sara Sherman Maxon dal 1935 al 1938; la coppia si separò anche perché Wood era un omosessuale velato.

Regionalista convinto, sia politicamente che artisticamente, Wood era un conservatore.[7]

Stile ed influenza[modifica | modifica wikitesto]

A partire dal 1919 Grant visitò numerose volte l'Europa e, in particolare Parigi. frequentando l'Académie Julian egli comincio ad essere influenzato da lavori tipici dell'impressionismo. Tornato negli Stati Uniti, cominciò a raffigurare nelle sue opere principalmente soggetti tipici della scena americana (come gli agricoltori dell'American Gothic).

Le sue opere sono caratterizzate da una grande attenzione verso i particolari e da una limpida precisione tipica del realismo. Molte sue opere contengono degli elementi e deli spunti di riflessioni molto sfaccettati, a volte venati da una raffinata ironia artistica.

Lista completa delle opere[modifica | modifica wikitesto]

Dipinti[modifica | modifica wikitesto]

  • Spotted Man (1924)
  • The Little Chapel Chancelade (1926)
  • Woman with Plants (1929)
  • American Gothic (1930)
  • Arnold Comes of Age (1930)
  • Stone City, Iowa (1930)
  • Appraisal (1931)
  • Young Corn (1931)
  • Fall Plowing (1931)
  • The Birthplace of Herbert Hoover, West Branch, Iowa (1931)
  • The Midnight Ride of Paul Revere (1931)
  • Plaid Sweater (1931)
  • Self-Portrait (1932)
  • Arbor Day (1932)
  • Boy Milking Cow (1932)
  • Daughters of Revolution (1932)
  • Portrait of Nan (1933)
  • Near Sundown (1933)
  • Dinner for Threshers (1934)
  • Return from Bohemia (1935)
  • Death on Ridge Road (1935)
  • Spring Turning (1936)
  • Seedtime and Harvest (1937)
  • Sultry Night (1937)
  • Haying (1939)
  • New Road (1939)
  • Parson Weems' Fable (1939)
  • January (1940)
  • Iowa Cornfield (1941)
  • Spring in the Country (1941)

Scritti[modifica | modifica wikitesto]

  • "Art in the Daily Life of the Child." Rural America, marzo 1940
  • Revolt against the City. Iowa City: Clio Press, 1935.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Wood Grant, su Pitteikon. URL consultato il 29 aprile 2024.
  2. ^ Wood, Grant - Treccani, su Treccani. URL consultato il 29 aprile 2024.
  3. ^ American Gothic: storia, descrizione e significato del dipinto di Grant Wood | Studenti.it, su www.studenti.it. URL consultato il 29 aprile 2024.
  4. ^ Jane De Hart Mathews, Grant Wood's Vision of the American Scene, in James M. Dennis (a cura di), Reviews in American History, vol. 4, n. 4, 1976, pp. 588–593, DOI:10.2307/2701436. URL consultato il 29 aprile 2024.
  5. ^ Sue Taylor, Grant Wood's Family Album, in American Art, vol. 19, n. 2, 2005, pp. 48–67, DOI:10.1086/444481.
  6. ^ Details Page - the Biographical Dictionary of Iowa - the University of Iowa Libraries, su uipress.lib.uiowa.edu.
  7. ^ Wood, Grant - Treccani, su Treccani. URL consultato il 29 aprile 2024.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN92909902 · ISNI (EN0000 0001 1775 3541 · Europeana agent/base/62521 · ULAN (EN500031056 · LCCN (ENn50014999 · GND (DE118807846 · BNF (FRcb12003127g (data) · J9U (ENHE987007463342305171 · WorldCat Identities (ENlccn-n50014999