God Save the Queen/Under Heavy Manners
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God Save the Queen/Under Heavy Manners album in studio e dal vivo | |
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Artista | Robert Fripp |
Pubblicazione | 1980 |
Durata | 47:56 |
Genere | Musica d'ambiente Rock strumentale |
Etichetta | EG Records (Europa) Polydor Records (U.S.A e Canada) |
Produttore | Robert Fripp |
Robert Fripp - cronologia | |
God Save the Queen/Under Heavy Manners è il secondo disco da solista del musicista britannico Robert Fripp, registrato nel 1979 e pubblicato nel 1980.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Come lo stesso Fripp spiega chiaramente nelle note di copertina,[1] il disco ha due titoli poiché di fatto si compone di due album distinti:
- God Save the Queen consiste in tre brani registrati interamente dal vivo, eseguiti dal solo Fripp mediante la tecnica che egli stesso, a partire dal 1979, battezzò: Frippertronics.[1]
- Under Heavy Manners contiene altre due esecuzioni di Frippertronics ma entrambe con sovraincisioni di basso e batteria – rispettivamente di Busta Jones e Paul Duskin – e, sulla sola title track, di David Byrne il quale interpreta il primo testo completo mai scritto da Fripp fino ad allora. L'autore, sulle note di copertina del disco, denomina la combinazione di Frippertronics dal vivo e sovraincisioni in studio: discotronics.
The Zero of the Signified contiene un'ulteriore sovraincisione: un ostinato di semicrome alla chitarra che Fripp specifica di aver eseguito in un'unica soluzione lungo 6 degli oltre 12 minuti totali.[1]
Entrambe le tracce furono incluse in seguito anche sull'album God Save the King a nome di Fripp / The League of Gentlemen (1985), ma con un nuovo assolo di chitarra su The Zero of the Signified che cambiò nome e divenne la title track di quel disco.[2]
A rimarcare ulteriormente la sua natura "binaria", il long playing originale in vinile riportava sulle due etichette rispettivamente le diciture: Side A e Side One («Lato A» e «Lato Uno»), lasciando così intendere che era possibile ascoltare le due facciate in qualsiasi ordine, oltreché ovviamente riprodurre ciascuna come album a sé stante.[1]
Tracce[modifica | modifica wikitesto]
Musica di Robert Fripp.
- Side A — God Save the Queen
- Red Two Scorer (strumentale) – 6:54
- God Save the Queen (strumentale) – 9:50
- 1983 (strumentale) – 13:20
- Side One — Under Heavy Manners
- Under Heavy Manners – 5:14 (testo: Robert Fripp)
- The Zero of the Signified (strumentale) – 12:38
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
- Robert Fripp — chitarra elettrica, Frippertronics
- David Byrne (accreditato: «Absalm El Habib») — voce (traccia: B1)
- Busta Jones — basso elettrico (tracce: B1-2)
- Paul Duskin — batteria (tracce: B1-2)
Note[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) William Ruhlmann, God Save the Queen/Under Heavy Manners, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) God Save the Queen/Under Heavy Manners, su Discogs, Zink Media.
- (EN) God Save the Queen/Under Heavy Manners, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.