Gliese 570

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Gliese 570 A/B/C/D
Il sistema di Gliese 570
ClassificazioneStella quadrupla (Nana arancione + 2 nane rosse + Nana bruna)
Classe spettraleK4-Ve / M1.5V / M3-V / T8
Distanza dal Sole19.2 ± 0.09 anni luce
(5.89 ± 0.03 pc)
CostellazioneBilancia
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta14h 57m 24s[1]
Declinazione-21° 24′ 55,7″[1]
Lat. galattica+32.710
Long. galattica338.240
Dati fisici
Raggio medio0.739 ± 0.019[2] / 0,60 / 0,50 / ? R
Massa
0.802 ± 0.040[2] / 0,50 / 0,33 / 0,048 M
Periodo di rotazione48.3 giorni
Velocità di rotazione
[2]
1,50
Temperatura
superficiale
4597 ± 101[2] / ? / ? / 500 K (media)
Luminosità
0,35 / 0,02 / 0,003 / 0,000003 L
Indice di colore (B-V)1,11 / 1,51 / ? / ?
Metallicità102 % del Sole
Età stimata4,5 x 109
Dati osservativi
Magnitudine app.5.75/8.00/9,90/?
Magnitudine ass.6.96/9.21/11,05/?
Parallasse169.85 ± 0.82 mas
Moto proprioAR: 1034,18 mas/anno
Dec: -1725,60 mas/anno[1]
Velocità radiale+29.1 / +27.9 / ? / ? km/s
Nomenclature alternative
HD 131977 / 131976/ ? / ?, BD -20°4125, LHS 387, LTT 5949, GCTP 3375.00, SAO 183040, FK5 1391, LFT 1161, LPM 551, Vys 726, ADS 9446, HIP 73184 / 73182 / ? / ?

Coordinate: Carta celeste 14h 57m 24s, -21° 24′ 55.7″

Gliese 570 è un sistema stellare quadruplo distante circa 19,2 anni luce dal sistema solare, situato nella costellazione della Bilancia.

Il sistema è composto da una stella arancione di sequenza principale (HD 131977), da una coppia di nane rosse (HD 131976) che le orbitano attorno ad una distanza media di circa 190 UA lungo un'orbita piuttosto eccentrica (e=0,2) che percorrono in circa 2130 anni e da una nana bruna (GJ 570 D) orbitante attorno alle altre tre stelle ad una distanza media di 1500 UA.

Distanza e visibilità[modifica | modifica wikitesto]

Posizione di Gliese 570 nella costellazione della Bilancia.

In una notte serena, si nota che il sistema di Gliese 570 è situato nella costellazione della Bilancia. Nel cielo terrestre il sistema si trova a sud-est di Alfa Librae e a nord-ovest di Sigma Librae. La declinazione del sistema è di -21, il che significa che sarebbe una stella dell'emisfero australe ma è visibile da molte altre aree abitate del nostro pianeta.

Nel 1990, il satellite europeo Hipparcos aveva misurato la parallasse di Gliese 570 B e C e suggeriva una distanza di 22,4 a.l. dalla Terra. Adesso, si crede che la misurazione della parallasse effettuato dal satellite Hipparcos abbia avuto un piccolo errore perché il sistema di Gliese 570 non si trova attualmente a questa distanza. La magnitudine apparente della componente A è di 5,75, il che significa che è appena visibile ad occhio nudo.

Il sistema stellare[modifica | modifica wikitesto]

Gl570
Il sistema ternario Gliese 570. La nana bruna di classe T, Gliese 570D, è indicata dalla freccia. Fonte 2MASS.

Il sistema stellare è formato da 4 stelle: la componente A, una nana arancione che ha alcune caratteristiche in comune con il Sole, le componenti B e C, 2 nane rosse similissime fra loro e la componente D, una nana bruna in orbita attorno alle altre 3 stelle.[3][4]

Gliese 570 A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: HD 131977.

Gliese 570 A è la stella principale del sistema. Questa stella arancione della sequenza principale (classe spettrale K5-Ve) possiede il 76% della massa del Sole, 77% circa del suo diametro ma solo il 35% della sua luminosità. L'abbondanza di elementi più pesanti dell'elio (metallicità) è pressappoco la stessa del Sole, il che fa pensare che possa avere circa la stessa età. Ha una magnitudine apparente di 5,75 ed è quindi appena visibile ad occhio nudo.

Questa stella viene identificata anche con queste sigle: HD 131977, BD -20°4125, LHS 387, LTT 5949, GCTP 3375.00, SAO 183040, FK5 1391, LFT 1161, LPM 551, Vys 726, ADS 9446 e HIP 73184.

Nel 1998 è stato segnalato un presunto pianeta in orbita attorno a Gliese 570 A, denominato Gliese 570 Ab, con 3/4 della massa di Giove su un'orbita circolare alla stessa distanza che separa la Terra dal Sole, nota come unità astronomica. La sua presenza tuttavia è stata smentita nel 2000.[5] .

Gliese 570 B e Gliese 570 C[modifica | modifica wikitesto]

Questo sistema binario è composto da due nane rosse orbitanti attorno ad un centro comune e distanti tra loro poco meno di una unità astronomica.

Gliese 570 B[modifica | modifica wikitesto]

Gliese 570 B possiede metà della massa del Sole, il 60% del suo diametro e solo il 2% della sua luminosità; la sua classe spettrale è M1.5V, che ne fa una nana rossa particolarmente brillante.

La stella risulta invisibile ad occhio nudo perché ha una magnitudine apparente di circa 8,00.

Gliese 570 C[modifica | modifica wikitesto]

Gliese 570 C possiede un terzo della massa del Sole, forse metà del suo diametro ma appena lo 0,3% della sua luminosità. La sua classe spettrale è M3-V ed ha una magnitudine apparente di 9.90.

Non sono stati scoperti pianeti di tipo gioviano o nane brune attorno a questo sistema binario o a una delle due stelle. Difficilmente pianeti orbitanti in questo sistema stellare potrebbero presentare condizioni favorevoli alla vita.

Gliese 570 D[modifica | modifica wikitesto]

Scoperta nel 2000, questa piccola e fredda nana bruna dista circa 1500 UA dalla componente principale del sistema. È un oggetto di classe T, molto freddo anche per una nana bruna (circa 500 K). Dotata di un'atmosfera ricca di metano, potrebbe avere un'età compresa tra due e cinque miliardi di anni.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c van Leeuwen F., Validation of the new Hipparcos reduction, in Astronomy and Astrophysics, vol. 474, n. 2, novembre 2007, pp. 653–664, Bibcode:2007A&A...474..653V, DOI:10.1051/0004-6361:20078357, arXiv:0708.1752.
  2. ^ a b c d Demory, B.-O. et al., Mass-radius relation of low and very low-mass stars revisited with the VLTI, in Astronomy and Astrophysics, vol. 505, n. 1, ottobre 2009, pp. 205–215, DOI:10.1051/0004-6361/200911976.
  3. ^ Sixth Catalog of Orbits of Visual Binary Stars, su ad.usno.navy.mil. URL consultato il 18 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2009).
  4. ^ Schmitt JHMM, Fleming TA, Giampapa MS, The X-Ray View of the Low-Mass Stars in the Solar Neighborhood, in Ap J., vol. 450, n. 9, settembre 1995, pp. 392–400, DOI:10.1086/176149.
  5. ^ Kurster et al., The planet search program at the ESO Coud´e Echelle spectrometer I. Data modeling technique and radial velocity precision tests, in Astronomy and Astrophysics, vol. 362, 2000, pp. 585–594. URL consultato il 1º luglio 2011 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2012).
  6. ^ Burgasser et al., J. Davy Kirkpatrick, Roc M. Cutri, Howard McCallon, Gene Kopan, John E. Gizis, James Liebert, I. Neill Reid e Michael E. Brown, Discovery of a Brown Dwarf Companion to Gliese 570ABC: A 2MASS T Dwarf Significantly Cooler than Gliese 229B, in The Astrophysical Journal, vol. 531, n. 1, 2000, pp. L57–L60, DOI:10.1086/312522, arXiv:astro-ph/0001194.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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